Oki «tutto in un canone»

Marzo 2009
Sulla necessità di ridurre la carta circolante nelle aziende, tutti si dicono d’accordo, per una serie di motivi, da quelli ecologici a quelli economici. Anche i produttori di stampanti, ossia quelle società che sarebbero le prime a essere impattate se si passasse dal dire al fare.

Prendiamo Oki: «Dal canto nostro stiamo offrendo un contributo concreto al problema della riduzione dei flussi cartacei – dichiara il responsabile marketing di Oki Systems Italia, Romano Zanon – ma è necessario considerare che i consumi sono legati ad abitudini aziendali a cui noi siamo estranei. Restano, comunque, ambiti in cui ci stiamo attivando e in maniera molto concreta. Cito, per esempio, il nostro ultimo multifunzione su cui è disponibile il sistema duplex per stampare su entrambi i lati del foglio, dimezzando i consumi cartacei senza costo aggiuntivo».

Ma il problema, secondo Zanon, va affrontato partendo dalla constatazione che le aziende non hanno coscienza dei costi associati alle attività di stampa, in genere considerati inevitabili. Ma non deve essere necessariamente così e Oki si sta impegnando, spostandosi dall’offerta di prodotto a quella di servizio.

«Per il cliente business – commenta Zanon – abbiamo messo a punto, in collaborazione con Fiery (una società che produce controller standard di mercato – ndr) una serie di processi automatizzati che snelliscono numerosi ambiti di gestione documentale. Una nostra proposta, che sta riscuotendo un significativo successo, è Stampafacile. Si tratta di un programma con cui le aziende possono ricondurre il costo d’utilizzo delle stampanti, la loro manutenzione, l’approvvigionamento dei consumabili e l’aggiornamento delle macchine a un canone mensile. In questo processo è, però, importante definire i flussi medi di stampa: una procedura che automaticamente acuisce il grado di sensibilità delle aziende in materia di flussi cartacei».