Oki allarga il canale e punta sulla stampa a colori

Il produttore giapponese sta selezionando una nuova rete di rivenditori, denominata Oki Colour specialist, che andrà ad affiancare gli Oki Colour master

Luglio 2004, La conquista del mercato della stampa a colori non passa
solo attraverso prezzi competitivi. Ne è convinta Oki che sul mercato
italiano sta affinando la propria rete di rivenditori, costituita da un centinaio
di Oki Colour master. «A questi – ci ha spiegato Romano
Zanon
, da aprile di quest’anno responsabile marketing di Oki
Italia – abbiamo intenzione di affiancare un canale di Oki Colour specialist
che selezioneremo attraverso la pletora di distributori di dimensioni regionali,
che a oggi vanno a completare l’opera di realtà nazionali come
Esprinet e Datamatic»
.
Lo scopo, a detta del manager, è quello di diffondere l’offerta
Oki a tutti i livelli agendo, da una parte, attraverso la rete dei Colour master,
dall’altra, selezionando un canale di rivenditori di più piccole
dimensioni, focalizzati sul mercato entry level, i Colour specialist, appunto.

«A quest’ultimi – ha sottolineato Zanon – non sarà
richiesta alcuna specializzazione, anche se è suggeribile la partecipazione
a un corso tecnico, mentre resterà obbligatorio seguire la sessione organizzata
dal nostro personale dedicata alla gestione del colore su macchine di fascia
medio-bassa, in modo da effettuare dimostrazioni efficaci del prodotto presso
i clienti»
. «In qualsiasi momento – ha proseguito
il nostro interlocutore – i Colour specialist potranno rivolgersi ai centri
d’assistenza, a supporto di chi non gradisce caricarsi degli aspetti tecnici»
.
Diverso il discorso per i Colour master, ai quali il vendor richiede di sviluppare
un certo fatturato diretto, in funzione del territorio in cui operano e della
tipologia di utenti a cui si rivolgono, che non deve necessariamente essere
composta da aziende di grandi dimensioni, «ma da realtà che
lavorano con le tecnologie di stampa a colori»
ha precisato Zanon.
Di conseguenza, a livello di formazione, ai rivenditori che rientrano in questa
categoria, viene richiesta la partecipazione a una serie di corsi, «uno
– come ci ha spiegato il manager – di tipo tecnico sulle macchine, uno riferito
alle tecniche avanzate della gestione del colore e, infine, uno commerciale
sul come si effettua una vendita in un ambiente professionale»
.

Vendere il colore a chi non lo chiede
Una squadra del genere in campo ha più di uno scopo. Come ci ha spiegato
il responsabile marketing della filiale italiana: «Quello delle agenzie
e degli stampatori è un mercato di nicchia, non è possibile espanderlo
a proprio piacere. Al massimo si può provare a portar via market share
alle stampanti a getto d’inchiostro, che sono più lente e costano
parecchio in termini di stampa»
. «L’obiettivo
– ha proseguito Zanon – deve essere quello di vendere colore a chi non ne
ha bisogno. Il mio concorrente, alla fine, è il monocromatico»
.
E per diffondere la nuova filosofia, che risponde a un concetto definito dalla
corporate stessa "chromability" (letteralmente: abilità nel
gestire il colore) Oki ha lanciato sul mercato la nuova C9500Ga, ultima nata
della famiglia C9000, in risposta a specifiche richieste del mondo della grafica.
Un’utenza presso la quale l’offerta del vendor si presenta dotata della versione
5.0 del software Best Colorproof Laser di Efi, per supportare gli utilizzatori
a definire in maniera rapida e accurata un attendibile riscontro della qualità
di stampa.

Nuove funzionalità per nuove esigenze
«L’utility software denominata Template Manager, di cui sono dotate
le nostre periferiche
– ha concluso Zanon -, consente una gestione
diretta delle stampe a colori per la produzione di banner e biglietti da visita.
Oltre che di etichette personalizzabili da applicare su Cd Rom e supporti informatici
in genere, e di poster fino a 1.200 mm di lunghezza»
. Ask Oki è,
invece, un servizio di supporto diretto via Web al quale si accede premendo
sull’apposito tasto posto in una delle cartelle del driver. Infine, per venire
incontro alle esigenze dell’utenza raccolta nell’area CoHo (Corporate office,
Home office) e dei piccoli gruppi di lavoro, il produttore ha rinnovato il parco
macchine immettendo sul mercato la nuova C5200, in sostituzione della C5100.
Dedicata alle piccole aree dipartimentali, agli alberghi, alle agenzie di viaggio
e ad altri ambiti ancora, la nuova C5400 andrà invece a sostituire la
C5300.

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