Oggi il Cio deve saper influire oltre il firewall

Un It manager su cinque già riesce a essere in osmosi con social network e rich media. Emerge da un’indagine di Idc per Ca Technologies

Un nuovo studio di Idc dal titolo “It Consumers Transform the Enterprise: Are You Ready?”, promosso da Ca Technologies ha rivelato che, mentre la consumerizzazione dell’It crea opportunità (maggiore produttività dei dipendenti, migliori interazioni con i clienti, processi decisionali e operatività più rapidi), allo stesso tempo pone problemi dal punto di vista della sicurezza e della gestione dell’It.

Lo studio è stato condotto online fra marzo e aprile su 804 responsabili It di aziende che fatturano oltre 1 miliardo di dollari e su 1.040 utenti consumer.

Le indagini sono state poi integrate ad aprile da un focus group su 10 dirigenti It statunitensi responsabili dell’adozione e del supporto delle nuove tecnologie, selezionati fra aziende con fatturati superiori a 2 miliardi di dollari.

Per Dave Hansen, General Manager per Enterprise Solutions & Cloud Management di Ca Technologies (nella foto), «i Cio non possono più permettersi di fare a modo loro, dato che la nuova generazione di lavoratori e clienti esige di essere always-on, always connected». Questo scenario, però, per Hansen, fa anche emergere dei rischi e i Cio hanno bisogno di più affidabilità ai capitoli gestione e sicurezza.

E per il Chief research officer di Idc, Crawford Del Prete «ai Cio viene richiesto di andare al di là della manutenzione dell’operatività informatica dietro il firewall. Hanno il dovere di collaborare a stretto contatto con i responsabili aziendali per creare ambienti sicuri e ben gestiti che consentano all’azienda di comunicare e interagire in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo con clienti e dipendenti. I Cio devono controllare che i clienti collaborino attivamente, i dati confidenziali siano protetti, sia stimolata la produttività dei dipendenti e l’impresa ottenga il rendimento massimo da ogni centesimo speso».

Lo studio ha scoperto che i Cio utilizzano tattiche diverse per affrontare questi cambiamenti.
Il 19% di loro si è rivelato proattivo nell’anticipare la curva dell’informatica consumer, esprimendo la necessità che l’organizzazione It operi in stretta collaborazione con i responsabili delle business unit per integrare le tecnologie consumer in un’ampia gamma di programmi “customer-facing” e di iniziative interne al business.

Fra questi illuminati il 45% ha rilevato una maggiore soddisfazione e fidelizzazione dei clienti con l’uso di social network e Rich Media, e il 32% ha accresciuto la propria quota di mercato e ha notato una maggiore penetrazione in nuove aree geografiche.

Il rapporto con i cloud pubblici
Fra le 616 realtà interpellate che utilizzavano servizi su cloud pubbliche, il 45% degli innovatori è riuscito nel ridurre le spese It e il 36% ha riscontrato una migliore capacità di far fronte a punte nella domanda grazie all’utilizzo di servizi su cloud pubblici.

Fra chi già utilizza servizi su cloud pubbliche la tutela dei dati e la frequenza/accuratezza dei backup nelle implementazioni su cloud rappresentano una criticità per il 42% degli innovatori (percentuale più alta rispetto a quella dei Cio tradizionalisti).
Fra le organizzazioni che già utilizzavano servizi su cloud pubblici, il 42% dei soggetti europei intervistati ha fatto sapere di avere alcune perplessità sulla security e sulla compliance relative a tali servizi, rispetto al 37% della totalità mondiale dei soggetti.

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