Office 365: la suite di Microsoft diventa SaaS

Annunciata la prossima disponibilità della suite come servizio in abbonamento. Piani differenti per piccolissime imprese e per le grandi organizzazioni.

E alla fine è arrivato anche Office.
Nella serata di ieri Microsoft ha annunciato che anche Office entra a far parte della sua proposta software + servizi.

La società offrirà la sua site di produttività come servizio in abbonamento. Cambiandone anche il nome.
Non più Business Productivity Online Suite, nome con il quale più volte Microsoft ha fatto riferimento al progetto, ma un decisamente più accattivante Office 365. 

In questa nuova versione, Office non solo sposa in pieno la visione in the cloud alla quale Microsoft si è da tempo votata, ma risponde anche alle linee guida annunciate per Office 2010: una suite per la produttività utilizzabile sia on premise, sia sulla nuovola.

Annunciati anche i piani tasriffari che accompagnano il prodotto, in attesa della localizzazione e delle proposte per il nostro mercato nazionale.
Per le piccole imprese, nell’accezione statunitense i cosiddetti very small business, si parla di 6 dollari al mese per utente. A questo prezzo gli utenti possono accedere solo alle versioni Web based della suite.
Per le organizzazioni di più grandi dimensioni, si profila un ventaglio di proposte che vanno dai due dollari per utente per il solo servizio di e-mail hosted fino a 27 dollari al mese per utente che include oltre alla versione completa di Office 365 anche la suite desktop Office Pro Plus, oltre a Sharepoint, Exchange e agli altri tool di collaboration.
Si parla anche di una versione edu del servizio, destinata a università e scuole.

Microsoft parte ora con una prima fase di beta, accessibile a un numero limitato di utenti, mentre la disponibilità del servizio è prevista per il prossimo anno. 

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