Office 2003. Aggiornarsi o tergiversare?

Microsoft intende spingere la propria suite soprattutto verso l’enterprise. Alle nuove funzioni, tuttavia, non corrisponde sempre un’adeguata evoluzione del supporto

30 ottobre 2003 Office 2003 dovrebbe rappresentare la risposta di Microsoft agli attacchi che arrivano soprattutto dai prodotti open source.
In quest’ottica vanno lette evoluzioni come il supporto di Xml.
Altre novità, come InfoPath o Windows Rights Management (Wrm), fanno pensare alla volontà del costruttore di spingere di più il proprio prodotto verso il mondo enterprise e i processi di business.
Ma, siamo alle solite, lo sfruttamento pieno di tutte le evoluzioni richiede l’implementazione di nuovi server e, per Wrm, l’acquisto di licenze client aggiuntive.
Il concetto di supporto, fondamentale per consolidarsi presso l’utenza enterprise, ancora sfugge un po’ a Microsoft.
Anziché pensare solo ad accrescere il fatturato, sarebbe il caso, per esempio, di aiutare di più le aziende nella fase, spesso pesante, dei test sulle applicazioni basate su Office, cosa che finora ha rallentato molti upgrade addirittura dalla versione 97, che peraltro perderà il supporto del costruttore dal prossimo gennaio.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome