Oasis, finalmente approvato il Wrsp 1.0

L’organizzazione a cui i vendor hanno demandato le decisioni sui Web service ha dato il via all’importante standard.

16 settembre 2003

L’Oasis (Organization for the Advancement of Structured Information Standards) ha approvato un nuovo standard su cui molti puntano per facilitare la pubblicazione di contenuti sui portali Web.


Si tratta del Wrsp in versione 1.0 (la sigla sta per Web Services for Remote Portlets) e il consorzio lo descrive come “quella cosa che consente di collegare fonti di dati a un portale tramite i servizi Web.


I proponenti lo standard sono praticamente tutti gli aderenti all’Oasis (25 società, fra cui Ibm, Microsoft e Vignette, tanto per citarne qualcuna) segno che il suo ruolo è già ben chiaro al mercato e che i prodotti sono in stato avanzato di elaborazione.


Tecnicamente, Wrsp dovrebbe eliminare la necessità di ricorrere ad aggregatori di contenuti a livello del server che ospita il portale, e anche dovrebbe evitare di dover riscrivere codice per caricare ogni differente tipo di fonte.


Wrsp, infatti, dovrebbe consentire agli sviluppatori di scrivere le portlet, cioè le applicazioni “sartoriali” per i contenuti da presentare mediante normali strumenti di Web authoring, purché compatibili con J2Ee e .Net (praticamente tutti), senza quindi dover riscrivere il codice ogni volta utilizzando il tool proprietario del portale.


Il lavoro dell’Oasis su questo tipo di standard non si ferma al Wrsp, che oltretutto è solo alla prima versione.


Si attende a breve, infatti, un pronunciamento in merito a ciò che è conosciuto con la sigla Jsr 168 (dove Jsr sta per Java Specification Request), che punta a raggiungere un alto grado di compatibilità biunivoca fra i produttori di portlet.

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