Nuovi operatori della distribuzione. Li censisce il nostro "Almanacco"

Febbraio 2004, L’Almanacco della distribuzione informatica compie dieci anni. Da qualche anno solo in versione on line (prima era anche cartacea), questa guida che racchiude i nomi dei distributori presenti sul nostro Paese è da allora in contin …

Febbraio 2004, L’Almanacco della distribuzione informatica compie dieci
anni. Da qualche anno solo in versione on line (prima era anche cartacea), questa
guida che racchiude i nomi dei distributori presenti sul nostro Paese è
da allora in continuo aggiornamento. Aumentano gli accordi, si ampliano i listini,
si modifica il catalogo di voi operatori nel corso del tempo e, con il vostro
aiuto, cerchiamo di offrire al lettore la più aggiornata e puntuale guida
sulla distribuzione in Italia.
Nel corso del 2003 abbiamo in primo luogo inserito l’elenco dei distributori
con cash & carry, in ordine alfabetico, Brevi, Cdc, Datamatic, Elettrodata,
Esprinet, Tecnodiffusione, Zeus Technology. Quest’ultimo è una new entry
del nostro Almanacco. È un’azienda di Salerno che distribuisce al centro
Sud e che dichiara un fatturato dai 10 ai 25 milioni di euro, coprendo il territorio
citato attraverso quattro cash & carry a Napoli, Salerno, Roma e Nocera
Superiore, in provincia di Salerno.
Oltre a Zeus Technology abbiamo inserito altri nuovi nominativi. Si tratta di
operatori prevalentemente locali, in genere medio-piccoli, con un listino composto
da una decina di marchi.

Ci sono aziende come Praxis 3 dell’Aquila, con meno di 14 dipendenti, un fatturato
da 1 a 2,5 milioni di euro e un listino composto da circa 10 marchi (periferiche,
componenti e accessori) o Gs Italia di Milano, che dichiara a catalogo otto
marchi (prevalentemente di componentistica), un fatturato da 5 a 10 milioni
di euro e che come zona di competenza ha il Nord e il Centro del nostro Paese.
Altri nuovi operatori che vogliamo segnalare sono la napoletana Spy Cash &
Carry, anch’essa con una decina di brand a listino e da 1 a 2,5 milioni di euro
di fatturato e Macross Multimedia, una società con sede a Novara e meno
di un milione di euro di fatturato e ancora un decina di marchi da proporre
ai rivenditori. Aziende piccole, dunque, che hanno fatto del business locale
il loro punto di forza, senza disperdere le proprie risorse su troppi brand,
focalizzandosi su una clientela fidelizzata.
Tra le new entry dell’Almanacco c’è stata anche Pi.Gi. Trading, distributore
della provincia di Vicenza che nel corso dell’anno ha modificato la sua strategia
per uscire dai confini del Triveneto ed entrare a contatto con i dealer su tutto
il territorio. L’azienda nasce nel 2000 da Sepi Computer Media Srl, distributore
di consumabili e periferiche che si trasforma in Spa. Ora lavora con una quindicina
di dipendenti e ha fatturato, nel 2002, 30 milioni di euro. Ha l’ambizione di
entrare tra i primi 15 distributori in Italia e a catalogo ha un’offerta di
oltre 200 categorie di prodotto suddivise per l’80% in hardware e componentistica
e per il 20% in software.

Infine, abbiamo inserito Adl American Dataline, distributore di accessoristica
noto per la sua specializzazione sul mondo Macintosh, anche se sta ampliando
il suo parco clienti all’area pc. Un distributore che nel corso dell’anno ha
arricchito il listino con nomi quali Macally per la vendita di mouse wireless
e tastiere per Mac e Maxtor per quanto riguarda i prodotti retail. L’azienda
si rivolge anche alla Grande distribuzione vendendo a Fnac, Media World, Mondadori
e Unieuro.
Tra le aziende più recentemente inserite nell’Almanacco on line anche
Rs, nata nell’89 come laboratorio di informatica per l’assistenza e la ricerca
di prodotti multimediali audiovideo, successivamente diventata distributore
di Mustek per gli scanner e di componentistica. La strategia si basa su una
forte conoscenza del prodotto commercializzato grazie a «un’ottima collaborazione
con il fornitore» come dice Gaetano Bretta, amministratore unico, che
aggiunge: «Cerchiamo di conoscere non solo il prodotto, ma tutto ciò
che gli sta dietro, come la ricerca e sviluppo, la tecnologia e le strategie
del vendor, in modo da capire quali possono essere gli sviluppi dell’offerta.
Cerchiamo di essere qualcosa di più di un distributore, una sorta di
rappresentanti dei fornitori». Per questo l’azienda è focalizzata
su pochi brand e, oltre a Mustek, annovera Kiss per i Dvd, video, Lcd e monitor
al plasma, Cooler Master per l’accessoristica di pc, Abit per le schede madri,
Artec per i Cd Rom, Digisette per gli apparecchi audio portatili.

La clientela di Rs è formata dai computer shop, circa 200/250, e dalle
catene che fanno capo ai distributori quali Cdc, Esprinet, Brain, Datamatic.
«Vendiamo anche alla Grande distribuzione: Coop, Carrefour, Media World,
Euronics, Unieuro, Bennet e Auchan in alcuni casi direttamente, in altri attraverso
i distributori con cui queste realtà si interfacciano abitualmente, per
esempio Datamatic per Bennet e Cdc per Auchan».
Rs è composta da 15 persone e ha una rete di vendita esterna con agenti
plurimandatari a copertura di Campania, Sicilia, Puglia, Lazio, Toscana ed Emilia
Romagna. Nel 2003 ha fatturato 16 milioni di euro e ne prevede una ventina per
il 2004. All’interno del giro d’affari, il 30/35 per cento deriva dalla vendita
alla Gdo – alla quale propone peraltro anche il proprio marchio iTek per tastiere,
mouse e case – un altro 30/35 per cento deriva dalle catene e il resto dai computer
shop.
Infine, il 5/10 per cento del fatturato del distributore viene realizzato attraverso
le vendite all’estero: in particolare Germania, Francia, Grecia e Malta.
Rs vende poi via Internet attraverso i siti di Chl e Mr Price.

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