Nuove vulnerabità per le Wlan

Ian Goldberg, uno dei tre ricercatori dell’università di Berkley, in California, che in febbraio lanciarono l’allarme sulla sicurezza del protocollo 802.11, ha reso noti i dettagli sulle vulnerabilità delle Lan senza fili.

Ian Goldberg, uno dei tre ricercatori dell’università di Berkley, in California, che in febbraio lanciarono l’allarme sulla sicurezza del protocollo 802.11, ha reso noti i dettagli sulle vulnerabilità delle LAN senza fili. Parlando a una conferenza, Goldberg ha affermato che il suo gruppo ha dimostrato che è possibile portare attacchi all’algoritmo Wep (Wired equivalent privacy) in grado di sconfiggere ogni ostacolo che questo dovrebbe creare, violando la confidenzialità e integrità dei dati e le barriere nell’accesso alla rete. Il ricercatore ha illustrato gli algoritmi matematici che provano la veridicità delle affermazioni. “Possiamo leggere il traffico Wep, infiltrare traffico nelle reti e modificare i dati” , ha dichiarato.
La soluzione al problema è, secondo gli esperti, l’utilizzo congiunto di altri sistemi di sicurezza, come le Vpn o il protocollo IpSec, prima di trasmettere i dati da un WLAN alla intranet o altri sistemi aziendali. E’ anche consigliato l’uso di firewall personali o Intrusion detection system.

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