Nuove specifiche per la gestione dei dispositivi mobili

SyncMl Initiative ha rivelato un nuovo progetto rivolto a una specifica per la gestione degli apparati mobile.

SyncMl Initiative, un organismo creato per sviluppare uno standard di riferimento per la sincronizzazione di dati e programmi su apparati mobili, ha affiancato a questa attività un nuovo progetto rivolto a una specifica per la gestione degli stessi apparati. Non si tratta, come ammette lo stesso presidente di SyncMlm Doug Heintzman, di una tecnologia particolarmente “sexy” e appariscente. Ma l’obiettivo del gruppo è tutt’altro che inutile e banale. Una norma comune per la gestione, soprattutto remota, dei cellulari sta diventando cruciale in un momento in cui i dispositivi mobili svolgono ruoli sempre più applicativi, al di là delle classi funzioni di comunicazione voce e agenda. I gestori di rete, per esempio, devono poter inviare i client applicativi, dalle semplici suonerie ai programmi di mappatura geografica, “over the air”, mentre le aziende devono tener sotto controllo il parco di apparati mobili in dotazione alle forze sul campo. Secondo Heintzman, il modo migliore per offrire uno standard estendibile a tutti gli apparecchi consiste nel sovrapporre le informazioni di tipo gestionale sui dati di sincronizzazione già previsti da SyncMl (una iniziativa appoggiata da Ibm, Motorola, Palm e molti altri). Una combinazione che oltretutto potrebbe facilitare il controllo di strumenti che non devono per forza essere sempre connessi a una rete. Per il prossimo gennaio, ad Amsterdam, è attesa una prima dimostrazione pratica di una specifica che potrebbe già essere commercialmente disponibile per la seconda metà del 2002.

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