Nuove qualifiche per i partner Oracle

Con il lancio di nuovi prodotti e nuove release, arrivano anche gli aggiornamenti ai programmi di certificazione e le nuove specializzazioni Opn.

Non ci sono solo Supercluster e Exalytics negli annunci di questo Oracle OpenWorld.
Anzi.
Per Oracle l’occasione è quella di aggiornare tutta la propria offerta, su tutte le linee, tutte le famiglie, tutte le tecnologie.

In questo processo di aggiornamento sono coinvolti anche i partner, per i quali Oracle rende disponibili nuovi strumenti e servizi e nuovi percorsi di specializzazione.

Accade così che correlato al lancio di Oracle Enterprise Manager 12c, la soluzione per la gestione dell’intero stack di Oracle concepita per il cloud, pubblico o privato o ibrido che sia, sia anche il lancio di nuove specializzazioni.
Oltre all’aggiornamento alla specializzazione Oracle Enterprise Manager, la società ha dunque presentato la nuova Oracle Application Quality Management Specialization, con l’obiettivo di coinvolgere i partner verso lo sviluppo e l’erogazione di servizi avanzati di gestione in the cloud.
E sempre correlato al lancio di Enterprise Manager 12c è anche il varo di un programma di validazione attraverso il quale testare i plug in dei partner verso Enterprise Manager.

Novità per i partner arrivano anche nel quadro del programma Exastack.
In questo caso destinatari della nuova iniziativa sono Isv e alcuni membri di Opn ai quali è destinata la qualifica Oracle Exastack Optimized, declinata sia nell’ambito Exadata, sia nell’ambito Exalogic.

Obiettivo dell’iniziativa è abilitare i partner a ottimizzare le loro applicazioni, perché girino più velocemente e in modo più affidabile su Exadata Database Machine ed Exalogic Elastic Cloud.

Similmente, nel quadro dell’iniziativa Oracle Exastack Ready rientrano le nuove qualificazioni Exadata Ready ed Exalogic Ready, che identificheranno le applicajzoni che supportano le Exadata Database Machine e Exalogic Elastic Cloud
Oracle.

In quest’ottica si inserisce la disponibilità degli Exastack Remote Labs, attraverso i quali i partner Opn possono accedere alle risorse tecniche di Oracle per testare e verificare le loro applicazoni sulle ultime release di Solaris, Linux o Oracle Vm.

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