Lo specialista ha aggiunto Application Intelligence alla propria applicazione Firewall-1, per rafforzare le difese sui programmi.
13 maggio 2003 In questi anni, seguendo lo sviluppo dei firewall per la sicurezza di perimetro, gli hacker hanno reindirizzato la propria attenzione sulla maggiore debolezza dello strato applicativo, nei software di rete. A tal proposito, Check Point Software ha aggiunto Application Intelligence alla propria applicazione Firewall-1. La società ha aggiunto la protezione alle applicazioni che risiedono dietro il firewall, inclusi i Web server, i domain name system server, e i server di E-mail. Check Point ha affermato che le nuove feature miglioreranno il blocco degli attacchi che si nascodono in molti protocolli, inclusi Http, File Transfer Protocol, e Simple Mail Transfer Protocol. I clienti possono instradare il traffico attuale utilizzando questi protocolli per assicurare che il traffico sia aderente agli standard dei protocolli stessi.
Per ora le nuove feature di Check Point possono bloccare lunghi file header, che possono essere una prova dell’attività di un hacker.
Application Intelligence può anche bloccare traffico non desiderato su peer-to-peer file-swapping e reti di instant messaging. Denominati Check Point Next Generation con Application Intelligence, i miglioramenti della sicurezza saranno disponibili dagli inizi di giugno.
