Nuove acquisizioni, nuove soluzioni per Esa Software

La software house riminese ha annunciato l’acquisizione di Isa Automazioni, ora Esa Automazioni, e del suo portafoglio d’offerta in ambito produzione e qualità

22 gennaio 2003 Con un’acquisizione della quale non è dato di conoscere il valore finanziario, Esa Software si è portata a casa il 75% del capitale sociale di Isa Automazioni, ora ribattezzata Esa Automazioni. E con essa un portafoglio di soluzioni dedicate all’universo produzione e qualità, che andranno ad affiancarsi all’offerta Esa Software per le medie grandi aziende, Exploit e Metropolis in primis. Tra di queste, Job, applicazione ‘storica’ per avanzamento e controllo della produzione in tempo reale; Skipper, per la schedulazione della produzione a capacità infinita e finita; MyQ, per la gestione integrata della qualità e, ultima in ordine di rilascio sul mercato, ChaiNet, un insieme di tools per la gestione della supply chain. Si tratta di prodotti multilingua installati in tipologie di produzione, che vanno dai pastifici alle acciaierie, non solo di casa nostra, ma anche in Spagna, Ungheria, Turchia e, a breve, in Francia e Lussemburgo.
Insomma, a un anno dall’acquisizione di Alias Paghe, per la copertura dell’area risorse umane, ecco «un nuovo tassello – come lo ha definito Antonello Morina, presidente di Esa Softwaredi quella che è l’offerta del mondo di e. Lo scopo, ancora una volta, è quello di offrire all’universo delle Pmi soluzioni complete, integrate e Web-based». E ora, dati consolidati alla mano, con la nuova Esa Automazioni (che porta con sè una parte consulenza e il 50% di Isa Automazioni Spagna), il Gruppo Esa mira a portare gli attuali 38 milioni di euro di fatturato a quota 48 milioni, e l’Ebit a quota 8 milioni di euro, pari a circa il 18% dell’intero volume d’affari.

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