Novità per la gestione delle e-mail

Un gruppo di piccoli produttori software sta rilasciando alcuni software di gestione dei diritti digitali per l’e-mail. A loro sta per associarsi anche Lotus.

Se si legge un messaggio di e-mail e questo sparisce, si può dire se sia realmente esistito? Le tecnologie emergenti potrebbero rendere questa domanda molto di più di una questione esistenziale. È d’accordo su questo anche un manipolo di piccoli produttori software, che sta inserendo sul mercato alcuni software di gestione dei diritti digitali per l’e-mail, che permettono agli utenti di decidere quanto tempo i messaggi possono rimanere sul proprio desktop, se questi possono essere rinviati o copiati e anche se le e-mail possono essere richiamate dopo che sono state spedite e aperte. La capacità di recuperare o rivedere messaggi già aperti è disponibile dai software dei vendor Atabok, Authentica e anche Disappearing. Ma i grandi vendor hanno criticato il rilascio di programmi che permettono agli utenti di fare molto di più delle solite cose, anche se alcuni di loro stanno inserendo feature simili nei propri programmi. Lotus Development, per esempio, includerà quest’anno feature limitate di gestione dei diritti digitali nel proprio software Notes consentendo, a chi invia un’e-mail, di selezionare permessi che blocchino effettivamente il destinatario dal rinvio o dalla stampa del messaggio, mentre Outlook 2002 di Microsoft permetterà a chi invia l’e-mail di recuperare la posta dopo che è stata spedita. Si apre quindi un nuovo paragrafo nella storia della posta elettronica: il potenziale utilizzo di software simili è, infatti, vasto nell’ambiente della messaggistica, grazie alla popolarità dell’e-mail come mezzo di comunicazione su Internet.

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