Le novità Apple presentate durante l’evento speciale dal CEO della Mela Tim Cook e dai suoi più stretti collaboratori sono senz’altro eccitanti, ma non arriveranno tutte subito nel nostro Paese. Per alcune di queste ultime novità Apple l’Italia non rientra, infatti, tra i Paesi inclusi nel primo lancio. Dovremo attendere per l’Apple Watch Series 3 e anche per un’esperienza completa della Apple TV 4K.

La novità senza dubbio più importante di Apple Watch Series 3, e quella più attesa in seguito ai numerosi rumor che si sono succeduti prima dell’evento speciale, è la possibilità di effettuare telefonate direttamente dallo smartwatch, che ora diventa un device “indipendente”. E addirittura utilizzando lo stesso numero telefonico che abbiamo associato all’iPhone. Il modello che supporta le reti cellulari, l’Apple Watch Series 3 GPS + Cellular, sarà però disponibile all’inizio solo nei seguenti Paesi: Australia, Canada, Cina, Francia, Germania, Giappone, Porto Rico, Svizzera, UK e US. Saremo dunque circondati (dal punto di vista geografico) dagli Apple Watch Series 3 Cellular, che arriveranno fino in Svizzera ma non varcheranno il confine italiano.

Il motivo è da individuare evidentemente nell’assenza di accordi specifici con operatori di telefonia mobile del nostro Paese. Nelle stesse aree in cui arriverà sin da subito l’Apple Watch Series 3 con connettività cellulare, il supporto per gli operatori verrà incrementato man mano, nel tempo. Apple pubblica su questa pagina del proprio sito la lista dei Paesi e degli operatori supportati da Apple Watch Series 3. Apple ha comunicato che altri Paesi seguiranno l’anno prossimo. Speriamo che ci sia anche l’Italia, considerando che il mercato della telefonia cellulare nel nostro Paese non è certo debole né di secondaria importanza e augurandoci che anche gli operatori nostrani si attrezzino e spingano per accordi in tal senso con Apple. Per il momento, in Italia è disponibile esclusivamente il modello solo GPS.

Apple TVL’altra novità Apple a cui avremo “accesso limitato” riguarda la Apple TV. Per la Apple TV 4K il discorso è un po’ diverso pur se, anche in questo caso, evidentemente coinvolge accordi locali con aziende terze. La nuova Apple TV 4K possiamo acquistarla anche da noi. Il problema in questo caso sono i contenuti. L’app TV si estende in nuove regioni: Australia e Canada si aggiungono agli Stati Uniti ed entro la fine dell’anno arriverà anche in Francia, Germania, Norvegia, Svezia e Regno Unito. Anche in questo caso, dunque, si avvicina ma non arriva in Italia. I contenuti sportivi del nuovo tab Sports sono poi disponibili solo in USA. Anche in questo caso evidentemente mancano accordi con produttori di contenuti ed emittenti televisive locali. Non sappiamo se per mancanza di interesse da parte di Apple (ma ci sembrerebbe strano) o per una certa “latitanza” da parte delle realtà italiane. Gli accordi con le major discografiche e cinematografiche a livello internazionale sembrano procedere spediti da parte di Apple, quindi parrebbe più un problema regionale.

Nel caso di Apple TV perlomeno potremo beneficiare dell’upgrade gratuito dei titoli HD già acquistati nelle rispettive versioni 4K HDR (sempre ammesso che siano disponibili). Questa è una politica dei prezzi rispettosa degli utenti e apprezzabile, da parte di Apple. Su questo upgrade Apple non ha citato limiti di regione, per cui dovrebbe funzionare in maniera trasparente anche da noi, ma andrà verificata la reale disponibilità di titoli in 4K HDR. Inoltre Apple TV supporta Netflix e presto anche Amazon Prime Video.

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