Novell scommette il futuro su NetWare 5

Gli Nds (Novell Directory Services) sono il cuore dell’offerta di Novell. Su di essi si fondano tutti i nuovi prodotti e, in particolare, NetWare 5. La prossima versione del noto sistema operativo di rete, attualmente in fase di beta 3, su cui la socie …

Gli Nds (Novell Directory Services) sono il cuore dell’offerta di Novell.
Su di essi si fondano tutti i nuovi prodotti e, in particolare, NetWare 5.
La prossima versione del noto sistema operativo di rete, attualmente in
fase di beta 3, su cui la società statunitense si sta giocando il futuro.
Sull’argomento e sulle strategie presenti e future di Novell abbiamo
intervistato Eric Schmidt, chairman e Ceo di Novell.
Abbiamo chiesto a Schmidt, quali sono le scommesse più rischiose che la
società ha puntato su NetWare 5, distinguendo, in particolare, tra quelle
relative all’area software (successo degli Nds, diffusione di Java, potenza
della Java Virtual Machine, supporto degli sviluppatori) e quelle dell’area
hardware (accordi con i produttori di server, essenzialmente).
Il dirigente statunitense ha commentato: "La domanda per NetWare 5 sarà
indipendente dagli sviluppi hardware e software, perché possiamo contare
già una grande base di installato. Naturalmente, dovremo saper convincere
i
nostri utenti della potenza della nostra soluzione, dell’ampiezza
dell’offerta di applicazioni basate non solo su Java. Un importante accordo
lo abbiamo siglato con Oracle, che ci ha permesso di integrare a NetWare 5
una licenza per 5 utenti di Oracle 8. Sono certo importanti anche gli
accordi con gli hardware vendor, con i quali, peraltro, abbiamo già buoni
rapporti."

Rapporti che andranno comunque rafforzati e rinnovati, e a tal proposito il
Schmidt ha citato Compaq, Ibm e Hewlett-Packard, a titolo di esempio.
Sul fronte software un altra intesa importante è quella raggiunta con
Microsoft. "Un accordo molto piccolo", ha sottolineato il Ceo di
Novell, relativo a una collaborazione tecnologica di mutuo beneficio. Al
centro dell’intesa, l’interoperabilità degli Nds e di Active Directory (il
sistema di directory service che Microsoft introdurrà con la prossima
versione di Nt).
Schmidt si è detto molto soddisfatto della strada percorsa dal suo arrivo
in Novell: "E’ stata più dura di quanto credessi, ma stiamo seguendo la
tabella di marcia che ci siamo imposti"
Una tabella i cui prossimi tre
passi saranno: vincere la sfida marketing con Microsoft, per affermare la
superiorità di NetWare come sistema operativo di rete specializzato,
contrapposto a un sistema general purpose come Windows Nt; fare apprezzare
il protocolli Ip come nuovo protocollo nativo delle reti NetWare, al posto
del "vecchio" Ipx, tanto caro agli utenti e agli sviluppatori Novell;
seguire la strada delle alleanze.
L’intervista con Schmidt si è svolta a latere del Brainshare ’98 edizione
europea, l’annuale manifestazione dedicata da Novell agli incontri con i
clienti e i partner grandi e piccoli.

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