Novell punta sulla sicurezza dei siti Web

Novell si rifà il look, nel tentativo di riposizionarsi come fornitore di strumenti di sicurezza, e rilascia l’estensione di iChain 2.0 Secure Web Federation.

Novell ha comunicato la scorsa settimana alcuni dettagli in merito al software di controllo degli accessi iChain 2.0, di prossima uscita. Tra le funzionalità sulle quali Novell punta per favorire il successo di iChain 2.0 c’è il supporto a Xml. La nuova release del software include, infatti, una feature che consente di catturare le informazioni di login durante la sessione iniziale di navigazione dell’utente, immagazzinarle in un database e manipolarle per poterle utilizzare nelle sessioni successive. Il prossimo agosto, inoltre, la società di Provo (Utah) presenterà ufficialmente la nuova tecnologia Secure Web Federation. Quest’ultima, a detta dei vertici di Novell, consentirebbe agli utenti di condividere ed estendere un singolo sign-on e altre funzionalità di sicurezza ai siti Web di fornitori, partner e clienti. Secure Web Federation è, in pratica, un’estensione di iChain che consente agli utenti di navigare tra un gruppo di siti Web collegati, senza che sia necessario dover ogni volta dover fornire le proprie credenziali. Novell si è impegnata al rilascio di questo prodotto in tre fasi, tra agosto e i primi mesi del 2002. Grazie all’utilizzo di alcuni protocolli come Secure assertion markup language (Saml), la tecnologia permetterà a ciascun server centrale iChain di agire come proxy server e di inviare le credenziali dell’utente, una volta registrato, a tutti gli altri siti autorizzati.

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