Nortek e la scommessa networking

La società italiana propone una serie di prodotti per mettere in rete le piccole aziende.

20 novembre 2002 I dispositivi per creare reti locali arricchiscono l’offerta di Nortek, società italiana che fa produrre i dispositivi all’estero secondo le proprie specifiche. Nata nel ’94 come ProService, l’azienda ha assunto il nome attuale nel ’99, anno in cui ha avviato la produzione in proprio di monitor, modem, tastiere altri dispositivi.

“Il nostro mercato di riferimento – ha spiegato Corrado Bonfiglioli, product manager di Nortek – sono le aziende con meno di 100 dipendenti, che sono la grande maggioranza in Italia”. A queste viene proposta un’offerta di networking completa per le esigenze dei piccoli gruppi di lavoro, che comprende le schede, gli hub e gli switch fino al Gigabit, per arrivare alle reti wireless a 22 Mbps (l’evoluzione dello standard 802.11b a 11 Mbps) e agli adattatori Bluetooth. Il tutto con 5 anni di garanzia on site, ovvero con il ritiro a domicilio del prodotto a carico del fornitore. Il modello commerciale è quello classico a due livelli, con distributori quali Esprinet, Actebis e Pdm, cui si aggiunge la grande distribuzione. “Alcuni prodotti – commenta Bonfiglioli – come il network kit, le schede e gli hub, oggi si iniziano a vendere anche negli scaffali dei grandi supermercati”. Per completare l’offerta, Nortek propone anche un firewall appliance per la sicurezza della società statunitense Esoft.

Nortek ha sede a Funo di Argelato, vicino a Bologna, e una filiale vicino a Milano. Occupa circa 25 persone e ha un giro d’affari intorno a 10 milioni di euro.

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