Non teme confronti il nuovo processore “mobile” di Nvidia

Realizzato da Ibm, il nuovo chip grafico GeForce Fx Go 5700 supera di una volta e mezzo in velocità il suo predecessore e può gestire i consumi del pannello Lcd

18 novembre 2003 Continua la bagarre attorno ai
processori grafici per i portatili. Questa volta a dire la sua è
Nvidia che propone il chip GeForce Fx Go 5700,
il nuovo top dell’offerta della società per la categoria mobile. I responsabili
dell’azienda affermano, senza celare la propria soddisfazione, che il nuovo nato
è il 150% più veloce dei chip della precedente generazione, i
GeForce Fx Go 5600. Questo risultato è stato ottenuto portando da uno a tre il
numero di processori geometrici presenti, fatto che ha permesso di raddoppiare
le operazioni a virgola mobile eseguite nell’unità di tempo.


Tra le novità salienti del nuovo chip c’è però anche la presenza, ed è la
prima volta in un processore Nvidia per il mondo mobile, della tecnologia
Ultra Shadow, utilizzata dalla società sulle Gpu per desktop al
fine di raddoppiare la velocità nello shadowing delle operazioni. A ciò si
aggiungono la capacità di riprodurre immagini televisive ad alta definizione a
30 Mbit/s e la tecnologia PowerMizer, per la riduzione del
consumo energetico (gestisce anche il consumo del pannello Lcd). A tale riguardo
ricordiamo che anche Intel sta lavorando su una tecnologia
simile (viene chiamata Display Power Saving Technology), la quale dovrebbe
essere introdotta nella seconda la metà del prossimo anno all’interno del
chipset Alviso al fine di consentire la gestione “al volo” della luminosità, e
quindi il consumo, del pannello Lcd. Intel sostiene che l’assorbimento di
potenza scenderà dagli attuali 5 W, che permette Centrino, sino a 3W.


Da sottolineare infine che il GeForce Fx Go 5700 è il primo processore
marchiato Nvidia realizzati da Ibm Microelectronics con
tecnologia a 0,13 micron. Attualmente sono in distribuzione i sample: i primi
notebook a bordo il nuovo chip grafico dovrebbero arrivare sul mercato per
l’inizio del 2004.

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