Nokia porta i soldi sul cellulare

Nuovi servizi per Nokia, che dopo le mappe e la musica, ora porta il denaro verso i suoi utenti. La strategia complessiva vuole espandere l’ecosistema e migliorare l’esperienza utente.

Barcellona, dal nostro inviato – Nello sviluppo della strategia del produttore finlandese è oggi centrale l’Ovi Store, che con le sue 30 lingue serve il 90% dei clienti nell’idioma nativo, con India, Indonesia ed Italia ai primi tre posti.
Games, utilities ed entertainment/productivity sono i più scaricati.
Ovi Map è un boom: introdotta pochi giorni fa, con successo con Cina, Italia e UK ai primi posti. Finora si sono registrati oltre 3 milioni di download, oggi al ritmo di uno al secondo in 26 nazioni.
Stiamo massimizzando l’uso dei dati Navteq“, ha detto Niklas Savander, Executive VP Servizi, “e per ottimizzare il risultato dobbiamo sapere l’effettivo uso di banda dell’utente“.
E’ un business già  ricco, sul quale s’innesterà  la pubblicità . Per la musica, oggi la proposta è in 27 nazioni, grazie agli 11 annunci della scorsa settimana. OviMusic è già  attivo in Russia e Malesia, con grossi miglioramenti nella user interface, tra i quali Drm e single sign-on.
Portare musica digitale nel mondo sarà  sempre più frequentemente con file a disposizione per sempre, “un game-changer nel settore“, dice Niklas.
L’industria musicale, come la percezione degli adolescenti, può cambiare molto rapidamente, e Nokia tiene per sé molti dei dati di questo settore.

Arrivano i soldi
Nel messaging gli operstori di rete apprezzano OviMail, la proposta di Nokia, con 70 operatori già  sotto controllo e altri in arrivo.
Una percentuale sorprendente di utenti non scrivono mail“, ci sorprende il dirigente, “ma le leggono e le cancellano, quindi non serve loro nessun device di scrittura“.
Andando verso un certo tipo di social networking, i Nokia Life Tools hanno raggiunto 1 milione di utenti in 8 mesi, su solo 3 device e solo in India ed Indonesia, peraltro popolosissime.

E veniamo alla notizia centrale.
C’erano una volta gli assegni, ricorda Savander, mentre oggi tutto può essere fatto on-line. E poiché nel mondo i telefoni cellulari sono il triplo dei conti bancari, Nokia prova a lanciare il suo servizio di money transfer, grazie al quale si possono inviare soldi direttamente da persona a persona. Il servizio verrà  testato nella città  indiana di Pune, India, “che ha 6,8 milioni di abitanti, lo stesso numero della Svizzera“. L’applicazione Nokia Money offrirà  servizi semplici come telefonare o inviare un SMS.

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