Nokia Threat Intelligence Report - 2019

Le minacce di software maligni contro i dispositivi Internet of Things (IoT) sono in rapida crescita e in continua evoluzione. È questo l’allarme lanciato nel recente Threat Intelligence Report 2019 di Nokia.

L’attività di botnet IoT ha rappresentato il 78% dei rilevamenti di malware nelle reti dei provider di servizi di comunicazione nel 2018. È più del doppio rispetto al 2016, quando l’attività di bot IoT è stata registrata per la prima volta in quantità significative.

I bot IoT ora rappresentano il 16% dei dispositivi infetti nelle reti di comunicazioni. Con una crescita significativa rispetto al 3,5% di un anno fa.

I threat malware contro i dispositivi IoT potrebbero ulteriormente peggiorare, con l’accelerazione dell’adozione da parte dei consumatori di tali dispositivi. Nei prossimi anni tecnologie quali il 5G porteranno infatti a una più ampia diffusione di questi device.

Nokia Threat Intelligence Report

Come spesso accade in questi casi, purtroppo, il quadro dipinto dal Nokia Threat Intelligence Report 2019 non è rassicurante. L’uso di software maligno per attaccare dispositivi IoT quali i sistemi smart home di sorveglianza, sta aumentando in modo sostanziale. E sta diventando sempre più sofisticato, anche perché i criminali informatici approfittano di uno scarso livello di sicurezza.

Nokia Threat Intelligence Report - 2019
Fonte: Nokia Threat Intelligence Report – 2019

I risultati del rapporto, prima citati, si basano su dati aggregati dal monitoraggio del traffico di rete di quest’anno su oltre 150 milioni di dispositivi a livello globale. Device sui quali avviene il deploy del prodotto NetGuard Endpoint Security di Nokia.

Preoccupa l’innalzamento al 78% delle attività botnet IoT registrate, rispetto al 33% del 2016. Una botnet è un sistema di computer che possono essere infettati da software maligni e controllati da un singolo computer. Controllati chiaramente per fare cose dannose, come rubare informazioni su conti bancari e oscurare siti web.

Dai computer ai device IoT

Tuttavia, evidenzia Nokia, i criminali informatici si stanno spostando dai tradizionali ecosistemi di computer e smartphone. Ora prendono di mira il  numero sempre crescente di dispositivi IoT vulnerabili che vengono implementati.

A conferma di questo trend, il report ha rilevato che il mining di crypto-coin con malware si sta espandendo dai server high-end con processori specializzati ai dispositivi IoT, così come a smartphone e browser web.

Gli analisti si aspettano che l’adozione di dispositivi IoT acceleri con il 5G. Tuttavia, i risultati del rapporto evidenziano come manchino protezione e sicurezza in molti dispositivi IoT attuali. Ciò, oltre all’avanzamento tecnico, sta ampliando la possibilità per i criminali informatici di lanciare con successo attacchi ai dispositivi IoT.

Nokia Threat Intelligence Report - 2019
Fonte: Nokia Threat Intelligence Report – 2019

Parallelamente, gli attacchi alle reti mobili e fisse nel 2018 sono diminuiti rispetto agli anni precedenti. Questo è il risultato non solo del fatto che i criminali informatici mirano ora a obiettivi più facili, come i dispositivi IoT. Ma anche di reti, piattaforme e dispositivi mobili meglio protetti, e progettati pensando alla sicurezza.

Il download diretto del Nokia Threat Intelligence Report – 2019 è accessibile a questo link. Su questa pagina sono consultabili le infografiche riassuntive del report. Questo è invece il link al sito Nokia NetGuard Security. Questo è il link al sito Nokia NetGuard Endpoint and IoT Security.

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