Nokia blocca lo sviluppo di N-Gage

Delusa dai risultati di vendita, 2 milioni di pezzi contro i 6 previsti, la società rinuncia a dar vita a nuove versioni del prodotto. Non tornerà a parlare di gaming prima del 2007, oggi il focus passa alla mobile television

Tempi duri per N-Gage: a fronte del protrarsi di risultati ben al di sotto
delle aspettative, Nokia ha deciso di non procedere nello sviluppo di
nuove versioni
del suo dispositivo che svolge le funzioni sia di
telefonino sia di console per videogiochi.


È un dato di fatto che il pubblico non abbia mai mostrato nei confronti di
N-Gage l’entusiasmo che Nokia si attendeva. Prova ne è che dal suo lancio nel
2003 ha venduto “solo” 2 milioni di pezzi contro i 6 milioni
attesi
.


Per risvegliare l’interesse verso il suo ibrido telefonino-console per
videogiochi, Nokia ha più volte tentato un rilancio, cercando anche operazioni
di comarketing con produttori di software. Però nessuno di questi tentativi è
stato capace di rappresentare un svolta concreta nella percezione dei
consumatori.


Nokia ha perciò deciso di desistere e di non ritenere più N-Gage un
prodotto strategico
. Ma non solo. Ha decretato che tutto il settore del
mobile gaming allo stato attuale non rappresenti un segmento strategico. Sarà
quindi seguito con attenzione ma non vedrà un diretto coinvolgimento di
prodotti Nokia almeno sino al 2007
, quando le dimensioni e le
caratteristiche dei display offriranno nuove opportunità.


L’azienda sostiene che gli utenti non vogliono un dispositivo solo per
videogame, ma vogliono poter giocare allo stesso gioco su qualsiasi
prodotto mobile possiedano
. Questo desiderio verrà esaudito
integrando in un più ampio numero di cellulari il software che
consentirà di giocare
. I primi modelli a beneficiare di questa
decisione saranno quelli della Serie 60.


Nel prossimo futuro, Nokia intende spostare il focus
dal gaming alla mobile television
, settore nei confronti del quale
ritiene si stia sviluppando un grandissimo interesse e per il quale vuole essere
in pole position nell’offrire una proposta adeguata alle
aspettative.

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