Network Associates manda in pensione CyberCop

Sarà garantito il supporto almeno all’inizio: già in programma i due prossimi aggiornamenti.

La manovra di ristrutturazione in atto in Network Associates per mano del suo nuovo amministratore delegato George Samenuk, prevede anche la messa in “modalità di mantenimento” per la linea di prodotti CyberCop Monitor IDS. In pratica la decisione equivale alla fine di CyberCop Monitor, anche se il management della società promette di assicurarne il supporto agli attuali utilizzatori, che dovrebbero anche ricevere uno o due aggiornamenti nei prossimi mesi.

Avevamo già avuto il sentore di una decisione del genere, quando la società si è ritirata da una prova comparativa che abbiamo appena condotto nel nostro laboratorio It Labs. Nai, dapprima intenzionata a partecipare, aveva fatto inspiegabilmente marcia indietro. La decisione manifestata oggi spiega il perché. Il test, per la cronaca, sarà disponibile sul numero di giugno di www.netstime.com e online dal 15 giugno circa.

CyberCop, commercializzato al momento dalla divisione Pgp Security di Nai, sorveglia il traffico in entrata e in uscita dalla rete locale e mette a disposizione dell’amministratore una console centralizzata da cui impostare i parametri e generare report personalizzati. Il prodotto complementare, CyberCop Scanner, un tool di valutazione dei punti di vulnerabilità, non corre alcun rischio di tagli o sospensioni, precisa l’azienda. Nota soprattutto per i suoi prodotti antivirus McAfee e per i prodotti crittografici Pgp, Nai intenderebbe rifocalizzarsi su questi segmenti.

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