Network Appliance rende popolare il cache server

Dopo essere stata fin qui riservata, soprattutto a causa dei prezzi, agli Internet service provider, la gamma di cache server NetCache, prodotta da Network Appliance, si arricchisce ora di un modello destinato alle piccole e medie imprese. Il NetCache …

Dopo essere stata fin qui riservata, soprattutto a causa dei prezzi,
agli Internet service provider, la gamma di cache server NetCache,
prodotta da Network Appliance, si arricchisce ora di un modello
destinato alle piccole e medie imprese. Il NetCache C1100 misura solo
4,5 centimetri di spessore (formato 1U) e viene proposto a 6.097 euro
(oltre 11 milioni di lire), un prezzo quattro volte inferiore al
precedente modello entry-level, il C700. Le funzioni, peraltro,
paiono molto simili, visto che il nuovo nato si propone di conservare
in locale sia le pagine Web statiche (Http) che i file scaricati
(Ftp) o i messaggi di un news server (Nntp). Come i fratelli
maggiori, poi, può immagazzinare in cache contenuti multimediali
(audio e video) in formato Windows Media, RealSystem G2 o QuickTime.
Il NetCache C1100 è dotato di due interfacce Ethernet 10/100, di un
hard disk Scsi da 9 Gb e di 256 Mb di Sdram. Basato sul sistema
operativo proprietario NetCache 4.1.1, il prodotto di Network
Appliance gestisce il protocollo Icap (Internet Content Adaptation
Protocol), che rende possibile l’esecuzione di un’elaborazione
complementare (ricerca antivirus, traduzione di testi o altro) su una
pagina Web messa in cache. Il server sarà disponibile a fine mese e
dovrà vedersela con concorrenti come il RaQ 2 di Cobalt, che costa
meno (2.286 euro), ma non può combinare l’elaborazione di contenuti
multimediali con le funzioni di caching più tradizionali.

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