Nell’anno dei tablet, la sorpresa è ancora Lenovo

I dati di Gartner sull’andamento dell’ultimo trimestre del 2011 e sull’intero anno emerge un anno a crescita zero per i soli pc, con un ribaltone evidente nella classifica dei vendor.

Il punto di partenza è sempre lo stesso.
Nelle sue misurazioni sull’andamento del mercato dei pc, Gartner non prende in considerazione il segmento dei tablet.
Per questo motivo, il dato che segnala un calo nelle vendite complessive nel quarto trimestre dell’anno va letto con una certa cautela.

Nel periodo in esame, in sintesi estrema, le vendite di personal computer in tutto il mondo si sono attestate e 92,2 milioni di unità, in calo dell’1,4 per cento rispetto all’equivalente trimestre dell’anno precedente.
Si tratta di un risultato in linea con le attese della società, che così lo giustifica: la fase di crisi e di incertezza che stanno attraversando le economie mondiali si traduce in un costante calo della domanda da parte del mercato consumer, che non riesce a essere compensato dagli investimenti da parte del mondo delle imprese e dalla spesa da parte delle economie emergenti.

La sempre più evidente perdita di interesse nei confronti dei netbook non ha finora trovato una valida alternativa al di fuori dei tablet: anche gli ultrabook, introdotti a listino un po’ in sordina nell’ultima parte dell’anno, non sembrano avere un fascino particolare per gli acquirenti del mondo consumer.
Sarà interessante verificare, dopo il Ces di Las Vegas e la pletora di annunci e rilasci attesi per i prossimi mesi, che la scintilla finalmente scoccherà.

Ma non è ancora tutto.
Gli effetti dello shortage di hard disk, dopo le alluvioni in Tailandia, si sono sentiti nell’ultima parte dell’anno e minacciano di essere ancora più evidenti nel corso di tutto il 2012, causando un ulteriore rallentamento del comparto.

Per quanto riguarda la classifica dei produttori, il palmares resta ancora in mano ad Hp, nonostante la società, con i suoi 14,7 milioni di macchine, abbia messo a segno un calo del 16,2% rispetto al pari periodo dell’anno precedente. Sicuramente, secondo Gartner, la performance in calo risente degli effetti del periodo di confusione sulle prospettive future del comparto pc nelle strategie di lungo termine della società.

Bene, di converso, Lenovo. La società non solo mette a segno la crescita migliore di tutti I cinque top vendor della classifica (+23%), ma si colloca alle spalle di Hp in seconda posizione con 12,9 milioni di macchine consegnate.
Va bene anche a Dell, che si colloca in terza posizione, con 11,6 milioni di macchine e una crescita del 7,8%, guidata da una buona domanda del mercato business.
È invece piuttosto pesante il calo di Acer, priva del volano dei netbook, scesa sotto la soglia psicologica dei 10 milioni di macchine (9,8 è il totale registrato nel trimestre): per la società di Taiwan il calo rispetto al quarto trimestre del 2010 è del 18,4%.
Va decisamente meglio ad Asus, che sembra aver ormai completato il passaggio dai netbook ai notebook tradizionali e dunque con i suoi 6,32 milioni di macchine registra una crescita del 20,5%.

Per quanto riguarda l’area Emea, le dinamiche si confermano, con qualche pennellata specifica in più.
Se Hp mantiene la leadership, con 5,8 milioni di unità, in calo del 10,1%, il calo più pesante è quello registrato da Acer, che mantiene la seconda posizione con 3,6 milioni di macchine, in calo però del 36,5%. La tallonano Asus, terza con 3,3 milioni di macchine. Dell, con 3,1 milioni di unità, e Lenovo, quinta a 2,3 milioni di pc, in crescita del 12,1%.
Complessivamente il mercato Emea perde molto: i quasi 29 milioni di pc venduti nel periodo in esame rappresentano un calo del 9,6% rispetto all’anno precedente, soprattutto a causa del calo della domanda nei Paesi dell’Europa Occidentale, che contrasta con la crescita delle zone centrali e orientali del continente.

Infine, è interessante dedicare uno sguardo di insieme a tutto il 2011 appena concluso.
Nei dati di Gartner emerge un anno sostanzialmente a crescita zero: i 352 milioni di pc venduti rappresentano una crescita dello 0,5% rispetto al 2010.
E se Hp resta prima con i suoi 60,5 milioni di macchine, in calo del 3,5% anno su anno, la vera sorpresa è Lenovo, che scavalca Dell e Acer, posizionandosi in seconda posizione con i suoi 45,7 milioni di macchine consegnate, in crescita del 19,7%.
Dell, a sua volta, regge bene: 42,8 milioni il totale per lei, con una crescita dell’1,8% anno su anno.
Acer consegna 11 milioni di macchine in meno rispetto al 2010 e si ferma alla soglia dei 39,4 milioni, con un calo del 19,2%, al contrario di Asus, che passa da 18,9 a 20,7 milioni, con un +9,9%.

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