Nel Fashion gli strumenti mobile fanno crescere l’Endless Eye Capability

Con Sempla, in Bally, la raccolta ordini cliente degli agenti si fa con un sistema di servizi su iPad e un’applicazione mobile che supporta il processo di vendita.

Posto di fronte a consumatori sempre più connessi, sensibili al rapporto qualità-prezzo, guidati da “aspirazioni” ma anche dall’esperienza e con una componente sociale ed etica dei consumi in crescita, il mondo del Fashion sta vivendo una profonda trasformazione.

Un dialogo digitale accelerato dalla diffusione di fenomeni quali l’ecommerce, i servizi online e un’accessibilità sempre più anche da mobile hanno finito per coinvolgere e modificare logiche di vendita e distribuzione.

Ne ha tratto spunto Sempla che, in qualità di coordinatore del Dipartimento Tecnologie e Processi Informativi del Centro Studi Grande Milano, in un recente incontro promosso in merito alle soluzioni che innovano il settore, ha portato all’attenzione il caso di Bally, azienda svizzera con una lunga tradizione nella produzione di scarpe, borse, capi di abbigliamento e accessori alle spalle.


Per rendere più attraente il viaggio dentro lo showroom

Quella narrata da Maurizio Romanese (nella foto), Chief information officer dell’azienda fondata a Schönenwerd nel 1851 da Carl Franz Bally e da suo fratello Fritz, è una soluzione realizzata da Sempla per supportare e automatizzare la raccolta ordini cliente degli agenti attraverso un sistema di servizi gestito da iPad e un’applicazione mobile, denominata Show Room Order Entry, a supporto del processo di vendita.

Compliant con le best practices Apple quest’ultima, stando a quanto riferito dal Cio di Bally, si caratterizza per facilità d’uso, navigazione intuitiva ed essenziale, grafica funzionale all’inserimento ordini, e una visualizzazione dei dati storici attraverso TreeMap Chart e supporto multilingua.

Utilizzata per la prima volta a gennaio 2012 in Giappone, dove il progetto di integrazione It risale al luglio dell’esercizio precedente, la soluzione per la gestione del back office è stata introdotta senza imporre nuovi standard di qualità, ma coerentemente con l’immagine e l’aggiornamento dei contenuti.

In altre parole, partendo dal branch office giapponese, dove la distribuzione interna opera ancora con un modello ibrido composto da un catalogo cartaceo e un dispositivo a lettura ottica di barcode, si è provveduto a introdurre un dispositivo touch utile a consentire la mobilità all’interno della showroom anche in assenza del prodotto.

Pur non potendo competere con il prodotto fisico, necessario durante la fase di scelta da parte del cliente, la soluzione “mobile” introdotta ha rappresento un utile ausilio alla definizione dell’ordine con diversi livelli di dettaglio sia nella selezione di oggetti, taglie e colori, sia nella definizione vera e propria del budget d’acquisto, a seconda anche dei livelli di maturazione del processo.

Un approccio originale all’utilizzo delle informazioni
Così facendo, senza intervenire sul processo di acquisizione delle informazioni, Sempla ha consentito a Bally “di aggiungere in negozio il glamour e l’immediatezza dell’oggetto iPad”.

In questo modo, “senza alterare le metodiche e gli approcci del venditore e senza negoziare con le molteplici componenti dell’organizzazione” la soluzione ha permesso al brand di moda di cogliere gli aspetti fluidi e inserirsi “nell’ambito di un processo importante della relazione con il cliente valorizzando, grazie all’introduzione di un nuovo facilitatore, i ritorni che tutti si aspettavano”.

Tanto che, a luglio 2012, in piena campagna vendita, la medesima soluzione è stata adottata sia a Milano che negli Stati Uniti, con risultati positivi dal punto di vista della gestione e della qualità del processo all’interno della showroom, dove l’ergonomia dell’applicazione e l’utilizzo di strumenti mobili hanno contribuito a far crescere l’Endless Eye Capability che rende più virtuale la realtà.

Stando a quanto riferito da Romanese, infatti, l’utilizzo di questa tecnologia aumenta la dimensione dello spazio coperto con l’occhio e facilita la proposta di prodotti complementari nella stessa categoria o di varianti di colore e materiale. “Il tutto senza avere in showroom un’organizzazione di tavolo così dinamico ma potendo verificare la disponibilità e accedere a una price list aggiornata in tempo reale”.

La soluzione favorisce, infatti, il dialogo cliente-agente-collezione poiché gli aggiornamenti sono sempre in linea e l’esistenza dei dati storici permette di realizzare comparazioni relative al comportamento d’acquisto del cliente nelle due stagioni precedenti e fare simulazioni rispetto a quantità e valori.

L’importanza di intendersi sugli obiettivi da raggiungere
Con Sempla Bally ha, inoltre, valutato con attenzione gli elementi di rischio anche dal punto dello sviluppo lavorando sull’accettazione dello strumento sul campo, tenendo conto delle caratteristiche personali in gioco.
Il risultato portato all’attenzione del responsabile dei sistemi informativi parla di “un modello funzionante, persistente, replicabile e con una linea evolutiva già tracciata per delineare nuovi scenari anche in area produzione”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome