Nel B2C il 2009 consacra la mobilità

I dati di Gfk confermano il nuovo ruolo dei laptop e dei netbook in generale, che condizionano anche la redditività del comparto.

Secondo i dati comunicati in giornata da Gfk, il mercato mondiale dei pc nel segmento B2C ha raggiunto lo scorso anno un valore di 115 miliardi di dollari, pari a 151 milioni di unità vendute.

Il dato proviene dai panel esaminati da GfK Retail and Technology e dalla Cea (US Consumer Electronics Authority), integrati un database globale, nel quale sono dunque confluiti sia i dati di vendita del comparto Technical Consumer Equipment dei produttori statunitensi sia le le rilevazioni effettuate da GfK in oltre 400.000 negozi nel mondo.

Il rapporto presentato da Gfk mostra evidenti i segni della crisi che ha condizionato tutto lo scorso anno.
Si parla sì di crescite in volumi, in ragione di un +6%, ma la pressione sui prezzi porta il valore complessivo del comparto a un calo del 3% anno su anno.

Paiono poi chiari gli elementi di tendenza già osservati nei mesi scorsi: negativi i desktop, che chiudono con un -13% in volumi, mentre i laptop, che rappresentano il 64% delle vendite mondiali di pc, crescono sia a volumi (+20%) sia in valore (+7%).

Come abbiamo avuto più volte modo di sottolineare nei mesi scorsi, il 2009 è stato caratterizzato dal picco dei netbook, che dunque hanno condizionato un mercato ancor oggi tendenzialmente posizionato sulla fascia bassa di prezzo.

A consuntivo non pare dunque casuale che il prezzo medio del segmento laptop sia oggi ulteriormente calato, attestandosi a 850 dollari, vale a dire l’11% in meno rispetto allo scorso anno.

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