Nel 2012 le Olimpiadi si vedranno in 3D

I maggiori costruttori puntano ora allo sviluppo di specifici televisori che evitino l’impiego dei fastidiosi occhiali

La visione delle immagini in 3D apre nuovi spazi per ricreare la realtà nelle sale cinematografiche e nell’ambiente domestico con la televisione. Molti di noi non hanno ancora un televisore Hd ultrapiatto, eppure i costruttori si stanno preparando a sorprenderci con una nuova generazione di apparecchi che combinano l’alta definizione con la visione delle immagini in 3D. Nel corso del 2008 i broadcaster inglesi, Sky e Bbc, hanno effettuato diversi trial di riprese in 3D e si pongono l’obiettivo di diffondere programmi televisivi a tre dimensioni in occasione delle prossime Olimpiadi di Londra nel 2012 e senza perdere tempo i rappresentanti di Sony, Mitsubishi, Philips e Dreamworks hanno preso accordi per incontrarsi a breve e discutere in modo approfondito delle rispettive strategie per l’Home Video 3D.

Le tecniche
Sono diverse, infatti, le tecniche sviluppate negli ultimi anni per la televisione 3D e presentate in occasione dei maggiori eventi broadcasting internazionali come l’Ifa di Berlino, l’Ibc di Amsterdam e il Ces di Las Vegas. Le tecniche per la Tv in 3D si dividono sostanzialmente in due grosse famiglie, con occhiali stereoscopici o anaglifiche e senza occhiali o autostereoscopiche. In entrambi i casi le riprese delle immagini stereoscopiche sono fatte con almeno due diverse angolazioni che vengono presentate sullo schermo contemporaneamente o sfalsate nel tempo. Sono in sviluppo anche particolari software per ricavare da una normale ripresa in 2D i segnali relativi alle diverse angolazioni. Le tecniche per la visione steroscopica con occhiali sono oggi utilizzate nel Cinema 3D che ha visto già significative produzioni di Hollywood in 3D Imax come Monster House, Superman Returns e Viaggio al centro della Terra. La necessità di utilizzare gli occhiali, che dopo qualche decina di minuti risultano fastidiosi, ha però finora limitato la grande diffusione del cinema 3D.

Sky, prove tecniche di trasmissione
Lo scorso dicembre, la divisione inglese di Sky ha invitato la stampa a una dimostrazione sulle trasmissioni televisive in 3D nel loro quartier generale di West London. Brian Lenz di Sky UK durante l’incontro con la stampa ha dichiarato: «Ci sono buone possibilità per poter riprendere e trasmettere le prossime Olimpiadi di Londra in 3D. Attualmente stiamo già sperimentando e riprendendo eventi in 3D». Infatti Sky e Bbc nei mesi scorsi hanno già trasmesso alcune riprese in diretta realizzate con telecamere 3D, come nel caso del torneo di Rugby delle 6 Nazioni. Le trasmissioni erano ricevibili da utenti provvisti di decoder 3D e di televisore 3D ready con occhiali polarizzati.

Tempi ancora lunghi
Anche se i responsabili dell’emittente satellitare ammettono che i tempi per un’adozione di massa delle tecnologia 3D sono ancora lunghi, Sky ha usato durante la dimostrazione un display LCD del tipo autostereoscopico, che non richiede gli speciali occhiali, con display speciale simile a quanto già proposto in forma di prototipo da Philips con la tecnologia WOWvx. Le trasmissioni di Sky in 3D potranno essere riprodotte sia con i Tv “3D Ready” attualmente in commercio che richiedono l’impiego di occhiali, che con quelli autostereoscopici, che i responsabili di Sky hanno ammesso di preferire. Se il nuovo servizio Tv 3D sarà implementato, Sky prevede un aumento di circa un 10-15% del relativo canone di abbonamento.

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