Indagine Sita: gli operatori puntano ad automatizzare il passeggero. Investimenti in servizi, sicurezza e operation.
La spesa It effettuata dagli operatori aeroportuali nel 2008 ha registrato una percentuale di investimenti sul reddito in leggero calo dello 0,3% (da 3,5% nel 2007 a 3,2% nel 2008). E per il prossimo anno il 45% degli intervistati nel contesto della sesta edizione dell’Airport It Trends Survey di Sita (Società Internazionale Telecomunicazioni Aeronautiche) prevede un aumento degli investimenti. Solamente il 14% ritiene che ci sarà un calo. Nel complesso il settore It nell’industria aeroportuale è valutato oggi 3 miliardi di dollari.
Sita ha condotto l’indagine in collaborazione con Airline Business e con il Consiglio Internazionale degli Aeroporti (Aci), raccogliendo le testimonianze di 106 aeroporti e gruppi aeroportuali.
Altre risultanze dell’indagine, diffusa a Kuala Lumpur, in Malesia, evidenziano che l’80% degli operatori aeroportuali punta sul “passeggero self-service” e il 52% ritiene che l’introduzione del documento digitale, guidata dall’adozione della carta d’imbarco elettronica inviata via sms, sarà la tecnologia di maggior impatto nel futuro.
Per automatizzare ulteriormente i checkpoint delle strutture aeroportuali il 60% ricorrerà a strumenti di controllo video, il 43% utilizzerà sistemi Rfid e il 27% si avvarrà della tecnologia Bluetooth.
Complessivamente, il 63% di tutti gli aeroporti è dotato di chioschi per il check-in si stima che questa percentuale raggiungerà il 90% entro il 2012.
Gli investimenti in It riguarderanno principalmente i servizi ai passeggeri (61%), la sicurezza (56%) e le operazioni aeroportuali (51%).
La maggior parte degli aeroporti posiziona la telefonia mobile tra le cinque tendenze che interesseranno le infrastrutture aeroportuali nel breve periodo; il 50% degli intervistati si dice convinto che l’offerta di servizi di telefonia mobile ai passeggeri o al personale aeroportuale avrà l’impatto più significativo sull’infrastruttura It.
