Neanche lo sciopero ferma Smau

Sciopero dei mezzi? No problem. Smau non ne risente. Oggi è il giorno più intenso.

Ore 10.00: Su Smau di quest’oggi è caduta una bella mannaia:
lo sciopero dei mezzi pubblici. Il quartiere fieristico è messo a dura prova, ma
la flessibilità dell’orario di apertura ha permesso di affluire facilmente agli
stand. Buona cosa perché oggi sembra la giornata più intensa. Le reazioni e le
impressioni colte in questi giorni sono tutto sommato positive. Una per tutte
potrebbe fare tendenza: “Ci ho messo un’ora e un quarto ad arrivare e in
un’ora e mezza ho girato tutta lo Smau – racconta un visitatore -. Ma l’anno
prossimo ci torno perché ho colto diversi spunti interessanti”.
Di nuova
tecnologia poco e niente (tendenza già in atto da almeno una decina di Smau). Ma
relazioni sì. E chi c’era quest’anno definisce queste relazioni “molto di
business”.


Ore 10.30: Il primo appuntamento della giornata si è
rivelato una piacevole scoperta: il neo contratto It siglato dal produttore di
gruppi di continuità Eaton e il distributore di Cinisello
Balsamo (Mi) Add On è frutto di “un’intesa, quanto proficua
ricerca” sul nostro
Almanacco della distribuzione informatica. A “spulciare”
letteralmente le informazioni contenute sul sito 01net.it è stato un
giovanissimo Luca Gambetti che, entro l’inizio dell’anno
prossimo allargherà la propria responsabilità per la distribuzione dei prodotti
Eaton a tutto il territorio italiano. “Contattati telefonicamente uno per
uno i distributori della Lombardia che ci sembravano in target con la nostra
tipologia d’offerta – spiega Gambetti – abbiamo trovato in Add On una
disponibilità più unica che rara, nonostante nel loro listino non compaiano
produttori di Ups. In compenso, però, i rivenditori che ci hanno fatto
incontrare fino a questo momento sanno di che prodotti si tratta e questo non
può che essere un bene per noi”.
E ora, “anche se senza fretta”, lo sguardo
si sta spostando su altre realtà nella zona di Roma e nel Sud. Ma proprio per
l’area Capitolina vogliamo cogliere un’osservazione di Maurizio
Stagnaro
, direttore vendite e marketing della divisione Power Qualità
di Eaton Italia, e farla nostra. “Nell’area laziale
riportata all’interno dell’Almanacco – spiega il manager – non abbiamo trovato
così tanti operatori quanti quelli che compaiono nel Nord Italia”.

Un’ottima opportunità per chi legge ed è interessato per rientrare fra i
protagonisti del nostro strumento!


Ore 12.00: E’ da un po’ di tempo che non si avevano notizie
riguardo le strategie di canale di Extreme Networks.
L’occasione è arrivata con questa edizione di Smau, dove il vendor è ospitato
nello stand di Tech Data, suo distributore insieme a
Xerity. Ma a questi due nomi presto se ne aggiungerà un altro
“Circa il 70% del nostro fatturato passa attraverso i distributori – spiega
Marco Gabriele, channel director southern europe della società
-, ai quali deleghiamo la fornitura e in parte lo sviluppo del mercato. Ora che
possiamo proporci anche con soluzioni indirizzate alla Pmi, dovranno
incrementare anche il recruiting di rivenditori. Per questo abbiamo deciso di
aggiungere un nuovo distributore. Uno che sia grande, strutturato a livello
nazionale, ma che abbia anche una specializzazione in ambito networking”
.
Non può ancora dire chi è… ma qualche indicazione l’ha data. No?


Ore 12.30: Territorialità e team regionali. Riparte da qui
la strategia sulle Pmi di Microsoft. “Per essere più vicini a clienti e
partner – spiega Luca Marinelli, direttore Pmi e struttura di
canale per la sede italiana -. La struttura era troppo sbilanciata su Milano e
abbiamo deciso di aprire delle filiali operative su Torino, Padova, Firenze e
Bologna (pensieri sono in atto su Napoli -ndr) dove abbiamo allocato tecnici,
commerciali e marketing”.
La visione di Marinelli sa di strategia militare:
“C’è chi analizzerà il territorio in volo e poi ci saranno i fanti operativi
sul campo”.
Gli sforzi territoriali sono, poi, incrociati, sulle
associazioni di categoria “che – sempre secondo quanto afferma Marinelli –
ci indicheranno bisogni e ci daranno consigli su come lavorare localmente sulle
Pmi”.
Conclude il quadro strategico un catalogo marketing a disposizione
dei partner. “Il mio obiettivo – conclude Marinelli – è evitare che il
cliente pensi che dobbiamo vendergli solo un nuovo pacchetto. I nostri sforzi
sono indirizzati a spiegare e creare una nuova modalità di
lavoro”.

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