MySql vira sui 64 bit

Il Db opensource prende cappello a favore della piattaforma Intel a 64 bit. È già pronto per Hp-Ux, lo sarà per Windows Xp. Il che vuol significare poter fare aggio sul Tco anche in ambienti high-end.

7 gennaio 2004

Anche il più diffuso database open source punta ai 64 bit.


MySql, infatti, ha annunciato il porting del proprio Rdbms verso Hp-Ux sotto Itanium 2, e presto lo farà, sempre per la stessa piattaforma hardware, anche sotto Windows Xp.


La versione completa di 4.0 di MySql per Hp-Ux 11.3 è già scaricabile dal sito della società, mentre quella per l’Os Microsoft, ora disponibile solo in una pre-release, sarà pronta per la metà dell’anno. Il supporto dei due ambienti operativi su Intel a 64 bit si aggiunge a quello, già pronto, di Linux


Il passo fatto dalla società che ha puntato tutto sull’opensource è importante, perché significa che anche la piattaforma Itanium 2 può rientrare nei complessi calcoli relativi al Total cost of ownership, e quindi del Roi.


Avere MySql su Itanium 2, infatti, può significare l’autorizzazione a lavorare sul rapporto prezzo-prestazioni in ambiti di applicazioni high-end, come quelle dei sistemi di prenotazione, di e-commerce e quelle, generalmente, ad alto volume transazionale.


La società offre il database con un duplice formato di licenza: libera per le applicazioni totalmente open source, a 450 dollari per server per le applicazioni commerciali nelle quali il codice sottostante non viene reso accessibile.


Da notare che secondo uno studio americano, nello scorso anno l’utilizzo generale di MySql è cresciuto del 30% rispetto all’anno precedente.

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