Msn chiama Maruzzi a gestire i contenuti worldwide

Con l’inizio del nuovo anno fiscale un nuovo incarico per il responsabile della filiale italiana. Un nuovo approccio, con Google, ovviamente, nel mirino.

Per Msn lo scorso 30 giugno non si è solo concluso l’esercizio 2006, si è
chiuso un ciclo.
Con il nuovo anno fiscale il portale di Microsoft assume
una nuova identità e inizia una nuova linea strategica, che lo porterà a essere
l’alter ego di Windows Live.

Il cambiamento più significativo riguarda
sicuramente il vertice di Msn: il serrato giro di poltrone ha portato il country
manager della filiale italiana, Stefano Maruzzi, a diventare strategy director
Msn media network international, in pratica il nuovo responsabile mondiale dei
contenuti, la linfa vitale del portale.

Le idee con cui Maruzzi si
appresta a ricoprire il nuovo ruolo sembrano chiare: l’evoluzione del modo di
visitare i siti sta portando i navigatori a fruire delle offerte online in una
maniera sempre più vicina a quella con cui si guarda la televisione.


Perciò largo spazio al video e a nuove forme di pubblicità che sappiano
sfruttare le opportunità offerte dai nuovi contenuti. Anche in virtù di proposte
come Windows Live, che lasciano agli utenti la totale libertà di aggregare i
contenuti, nella visione di Maruzzi perde di significato il concetto di page
view mentre diviene un fattore molto più importante il tempo che le persone
trascorrono su uno stesso sito.

Ed è soprattutto su questo che si deve
puntare per poter rendere profittevole il business legato al portale. La
direzione di Maruzzi ha portato la filiale italiana a raggiungere nell’anno
fiscale 2006 un utile che è circa il 50% del fatturato (i valori però non sono
stati comunicati), un risultato che il nuovo strategy director Msn media network
international intende estendere a livello mondiale.

Il terreno, se si
guarda al puro potenziale offerto dalla pubblicità on line, si presenta
abbastanza fertile: si prevedono infatti tassi di crescita a 2 o addirittura 3
cifre per i prossimo anni, che, in concreto, si dovrebbero tradurre in un giro
d’affari di circa35 miliardi di dollari nel 2008. Microsoft con Msn, e anche con
tutte le iniziative collegate a Windows Live, sta seminando bene. Ma non è
l’unica.

Ci sono anche altre aziende che si stanno muovendo altrettanto
bene, prima fra tutte Google, a cui lo stesso Windows Live deve evidentemente
molto.

A una domanda diretta su chi farà il migliore raccolto, con la
sincerità che da sempre lo contraddistingue, Maruzzi ha ammesso che Google è
davvero un osso duro, il più tenace avversario che Microsoft abbia mai
incontrato.

Non c’è dubbio che si assisterà a una battaglia senza
esclusione di colpi. Ma Maruzzi, il più americano tra gli italiani che lavorano
in Microsoft, è fiducioso che durante “l’harvest time” Msn possa
accaparrarsi una cospicua parte del raccolto.
Ovviamente, Google
permettendo.

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