Mr. Price si allarga e punta sui servizi

Nuove merceologie in vendita per il sito di e-commerce che mantiene una crescita del 25%

“Il servizio è importante ma non ancora quanto il prezzo”. Con una punta di rammarico Antonio Lembo, amministratore delegato di Terashop la società proprietaria di Misterprice.it, eplaza.it e incentive shop.it, ammette che, nonostante la compressione dei margini non permetta differenze particolari fra i player del mondo e-commerce, è ancora il cartellino del prezzo a fare la differenza.
Eppure oggi dedica gran parte del suo tempo più ai servizi che alla parte commerciale perché rimane convinto che tempi di consegna e post vendita siano fondamentali per l’espansione dei negozi online.


Non a caso, nonostante i primi segnali di rallentamento dei consumi, Mr. Price (il sito che fa il 75% del fatturato di Terashop), anche grazie ai servizi lanciati negli ultimi sei mesi,  riesce a mantenere una crescita del 25% nel primo trimestre. Questo dopo che Terashop ha chiuso in utile il 2007 con 26,5 milioni di fatturato, in crescita dell’8% sul 2006, con oltre 250.000 euro di Ebit, 500.000 di Ebitda e una posizione finanziaria netta positiva al 31 dicembre 2007 per 1,5 milioni di euro.


I cambiamenti del Web impongono però altre scelte. Per questo è in arrivo la nuova piattaforma tecnologica in stile Web 2.0 che si aggiunge alle proposte già presentate da Mr. Price negli ultimi sei mesi.


Consegna al piano e installazione, ritiro dell’usato, installazione anche degli elettrodomestici da incasso con i lavori che ne conseguono, di Tv Lcd, home theatre è l’elenco delle possibilità, anche in esclusiva, offerte dal sito che a breve lancerà hand&go per l’acquisto di software per il cellulare tramite i telefonini, e che nella nuova veste si “portalizzerà” con le ormai classiche recensioni degli utenti, la formazione di una community e una navigazione “che sarà simile alle applicazioni per pc”, come racconta Lembo.
“Il concetto di pagina scompare – aggiunge – e con un clic la pagina cambia aspetto. Le nuove tecnologie per il Web permettono cose completamente differenti e forse non sappiamo ancora quante”. Questo per quanto riguarda la tecnologia, mentre l’aspetto strategico prevede l’allargamento dell’offerta a settori come il fai da te (già presente ma con pochi articoli), casalinghi e sport.


Lembo sta reclutando aziende che hanno intenzione di approcciare la rete ma in modo cauto. A loro Mr. Price mette a disposizione la sua piattaforma di e-commerce non tramutandosi in un e-commerce service provider, ma allargando l’offerta del punto vendita online. Con l’aggiunta che essere presenti su un sito che ha oltre tre milioni di visitatori unici al mese è anche un buon canale pubblicitario.


L’allargamento dell’offerta con conseguenti nuovi servizi sono le linee d’azione della società che il limite lo trova nel conto economico. “Ci mancano ancora i volumi” insiste Lembo. Digital divide, timore dell’utilizzo in rete della carta di credito, continuano a frenare lo sviluppo di un settore che inizia però a offrire segnali positivi. Dando per scontata la prevalenza della Lombardia e di Milano in particolare, oggi i clienti di Mr. Price arrivano dalle regioni economicamente più forti e anche più servite dalla grande distribuzione. L’e-commerce, nonostante l’abbondanza dell’offerta offline, sta acquistando una certa maturità e riesce a porsi come alternativa al canale tradizionale anche dove negozi e centri commerciali sono presenti n massa.

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