Motorola conferma: potrebbe cedere i telefonini

Dopo le indiscrezioni di due giorni fa, il comunicato ufficiale. La società esplora le possibili alternative per rivitalizzare un business in sofferenza.

Dopo le indiscrezioni di due giorni fa, da Motorola arriva la conferma ufficiale. In un comunicato stampa, rilasciato nella giornata di ieri, la società ha espresso l’intenzione di valutare attentamente l’andamento del proprio business alla ricerca di un allineamento possibile. Allineamento che potrebbe anche passare attraverso la cessione delle attività nell’area della telefonia cellulare.

Il comunicato non lascia tuttavia spazio alle illazioni: “Stiamo esplorando le modalità con le quali il Mobile Devices Business può accelerare il suo percorso di ripresa. [….] La società non intende discutere pubblicamente l’esplorazione di alternative strategiche fino al momento in cui il board direttivo non abbia approvato una transazione definitiva […] né si garantisce che transazione vi sia e in quali tempi e in quali modalità”.

La comunicazione di Motorola, sottolineano tuttavia le agenzie statunitensi, di fatto si muove nella stessa direzione proposta ormai da tempo da Carl Icahn, azionista della società, da tempo attivamente impegnato in una campagna pubblica a favore dello spin off.

Da parte degli analisti di mercato c’è qualche perplessità. Da un lato c’è un’unanime convinzione della necessità di rimettere in sesto un business che dopo il Razr non ha più trovato una declinazione convincente sul mercato.
Dall’altro viene difficile pensare come sia possibile abbandonare un’area di business, il consumer, che pesa comunque sul 50% del fatturato e dopo tutti gli investimenti fatti in quella direzione.

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