Monitorare per prevenire La regola di Mer Mec

Trasporti /La società pugliese si è dotata di una piattaforma di change management per migliorare la propria flessibilità

La capacità delle reti ferroviarie così come il miglioramento della sicurezza e l’ottimizzazione dei costi sostenuti per il loro adeguamento sono tematiche strettamente correlate all’impiego di soluzioni per la diagnostica, che consentono il monitoraggio di infrastrutture estese, la cui ispezione richiederebbe altrimenti tempi lunghi e l’impiego di numerose risorse umane. L’intendimento è la prevenzione e la pianificazione degli interventi di manutenzione. Per le aziende che si muovono in questo settore, il time to market assurge, quindi, a un ruolo di primaria importanza. Per raggiungere tale obiettivo, oltre che per migliorare la qualità delle proprie soluzioni e controllare i costi, Mer Mec (società pugliese che si occupa di diagnostica e sicurezza ferroviaria e conta circa 200 dipendenti) ha deciso di adottare una piattaforma di change management per integrare tutte le aree aziendali e accrescere la flessibilità nella capacità di risposta e di gestione delle gare pubbliche e nel disegno, progettazione e sviluppo delle varie parti degli strumenti di misura prodotti. È, però, dalla necessità di ridurre i tempi per essere più competitivi anche nel settore del segnalamento, nel quale la società si trova spesso a sfidare grossi nomi a livello mondiale, che è arrivata la vera spinta per l’acquisizione di un unico software di configurazione, passo in avanti rispetto al passato, quando ogni settore utilizzava strumenti differenti, con riflessi negativi sugli aspetti di collaborazione. Mer Mec è, infatti, caratterizzato da tre reparti di progettazione che utilizzano strumenti diversi tra loro. «Le nostre esigenze sono quelle di mandare in produzione i progetti ottimizzando i tempi e gestendo in maniera efficace il know-how disponibile – spiega Francesco Muolo, responsabile del dipartimento Qualità di Mer Mec -. Per quanto riguarda il segnalamento, poi, le normative internazionali prevedono severi parametri di sicurezza, paragonabili a quelli previsti per i vettori aerei e spaziali».


La scelta è caduta su Dimensions 8 di Serena Software (recentemente acquistata dal fondo americano Silver Lake Partners) «perché – prosegue Muolo – integra le capacità di gestione di prodotto, di cambiamento, di configurazione e di processo». Oltre a una gestione multisite, infatti, la società richiedeva l’univocità della metodologia nella gestione dei prodotti e la loro tracciabilità.


La società ha anche deciso di integrare Dimensions con PlanView, strumento per il project management che realizza la reportistica sui controlli per le pianificazioni e le relative configurazioni. Per il futuro, poi, Mer Mec si occuperà insieme a Serena Software di coinvolgere il settore meccanico, per cui è già stato approntato uno studio di fattibilità. «La fase di start up è stata dura, perché non è semplice integrare i mondi software e hardware – conclude Muolo -, né sarà semplice farlo con l’area meccanica. Ogni problema, però, è stato finora superato in modo brillante».

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