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Come avviene il monitoraggio del tunnel del Monte Bianco

Atmb garantisce ogni giorno ai 5.000 veicoli che in media percorrono gli 11,6 km del tunnel del Monte Bianco, sicurezza e intervento in tempo reale. Per farlo l’azienda incaricata di mantenere aperte le reti stradali tra Francia, Svizzera e Italia si avvale delle soluzioni Eaton, realizzate insieme a Modulo-C, per la gestione dell’intera infrastruttura IT.

Tramite il tunnel del Monte Bianco l’obiettivo di Atmb è mantenere aperta la strada di collegamento europea 24 ore su 24, 7 giorni su 7, garantendo al tempo stesso la sicurezza stradale.

Atmb è attenta nell’introdurre le ultime innovazioni e tecnologie per migliorare la sicurezza e utilizza la sua rete IT per monitorare in tempo reale i dati sul traffico.

Nel 2014 ha intrapreso una strategia per modernizzare la sua infrastruttura tecnica. La società disponeva già di una rete in fibra e di un’infrastruttura innovativa nelle sale IT per fornire elevati livelli di sicurezza e disponibilità.

Tutte le sue strutture sono dotate di proprie sale IT con telecamere a circuito chiuso, apparecchiature per monitorare le condizioni stradali e meteorologiche, nonché la possibilità di gestire i pagamenti dei pedaggi e di permettere di informare in tempo reale i conducenti sulle condizioni di guida.

Atmb ha deciso di implementare ulteriormente l’efficienza e la sicurezza, consentendo il monitoraggio remoto di ogni sala IT in modo da aumentare i tempi di attività e riducendone i costi associati all’invio di tecnici per risolvere le problematiche IT.

Tre le priorità ci sono controllo remoto e gestione delle apparecchiature IT; monitoraggio proattivo e manutenzione prevedibile dell’infrastruttura; monitoraggio e analisi della potenza attraverso la rete per prevenire i tempi di fermo.

Eaton ha lavorato al progetto con Modulo-C, un partner storico e system integrator di Eaton in Francia. Le due aziende collaborano da diversi anni.

Eaton e Modulo-C hanno fornito a Atmb un progetto che comprendeva il software Intelligent Power Manager (IPM) Infrastructure e le unità di distribuzione dell’alimentazione (PDU) del rack, che avrebbero permesso a Atmb di gestire e monitorare la potenza attraverso la propria rete e quindi un monitoraggio da remoto di tutta la struttura IT attraverso un’unica interfaccia di controllo web.

Il software IPM Infrastructure fornisce una soluzione di monitoraggio per gestire le applicazioni mission critical attraverso la rete direttamente da un unico dashboard centralizzato.

Atmb può ora monitorare l’alimentazione attraverso la rete, così come le metriche di capacità ambientale e fisica, tutto nel contesto della propria infrastruttura IT. Utilizzando queste informazioni può pianificare i cambiamenti, anticipare le difficoltà e prendere decisioni gestionali.

Eaton ha inoltre fornito ePDU Metered che consentono a Atmb di misurare e monitorare in modo preciso e remoto il consumo energetico di ciascun dispositivo IT all’interno di un rack, consentendo un’analisi completa del consumo di energia e dell’efficienza in tutta la rete.

Il progetto di Eaton e Modulo-C ha quindi fornito ad Atmb una rete più resiliente e autonoma. Dall’implementazione del software Intelligent Power Manager, Atmb è stata in grado di ottenere informazioni più dettagliate sullo stato reale della sua infrastruttura.

La fase di test iniziale del progetto è stata condotta su una singola stazione di pedaggio, con tempi di realizzazione veloci. Atmb ha inoltre incaricato Eaton di fornire PDU intelligenti aggiuntive, basandosi sulla quantità di informazioni ricevute dal software Eaton.

Oggi Atmb è in grado di comprendere in tempo reale gli eventi sia sulla rete IT sia su quella stradale del Monte Bianco e di raccogliere tutte le informazioni necessarie per reagire in modo tempestivo ed efficiente agli eventi.

Il progetto ha anche messo in luce i progressi compiuti da Atmb nella creazione di un’architettura distribuita, di edge computing, che implementa la tecnologia più vicina a dove avviene l’elaborazione. Monitoraggio remoto significa che Atmb può capire come funzionano i suoi centri IT distribuiti, oltre a consentire il controllo automatizzato dei sistemi IT, tra cui l’elaborazione del pedaggio, le telecamere e le apparecchiature IT senza alcun intervento umano.

 

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