Monitoraggio e gestione documentale da remoto con la Fujitsu Z-Generation

Ideati per realtà che vanno dalle Pmi agli enti della Pa, i nuovi quattro scanner documentali professionali di Pfu Imaging Solutions sono utilizzabili all’interno del processo aziendale in tempi ridotti per la conversione immediata dei documenti.

È di nuovo in evoluzione la famiglia desktop workgroup denominata Z-Generation che, forte di quattro nuovi scanner documentali professionali, si propone anche alle piccole e medie imprese con un’offerta che promette di «semplificare l’utilizzo delle periferiche proposte mantenendone, al contempo, l’elevato standard di qualità con soluzioni in grado di gestire documenti di qualsiasi dimensione e con uno spessore fino a 1,4 mm».

Constatato come l’utilizzo degli scanner stia cominciando a estendersi anche in ambienti bancari, nelle sanità e all’interno delle assicurazioni, che fino a poco tempo fa non prevedevano la scansione dei propri documenti, a essere interessate dall’ingresso sul mercato dei nuovi modelli fi-6130Z, fi-6230Z (nella foto), fi-6140Z e fi-6240Z «sono tutte quelle realtà aziendali intenzionate a introdurre nel sistema bolle e fatture cartacee fruibili in maniera immediata ed efficiente e che, grazie alla piattaforma ScanReader, beneficiano di scanner in grado di gestire fino a cento linguaggi diversi, russo, cirillico, turco compresi».

A ribadirlo è Maurizio Barondi che, in qualità di marketing communication manager Pfu Italia, sottolinea come nella Fujitsu Z-Generation il tool proprietario ScanSnap, con Ocr integrato, consenta anche a non esperti la scansione diretta da scanner a pc, a un dispositivo di rete o all’interno di un processo produttivo con strumenti «estremamente silenziosi» e, quindi, adatti a un impiego in openspace, spesso caratterizzanti gli uffici degli enti Pubblici.

Accanto a un Administration Remote tool, tra gli strumenti introdotti nella piattaforma di nuova generazione che rappresentano una novità nel mondo degli scanner desktop, il Central Admin tool consente agli amministratori di sistema di gestire, monitorare e introdurre, anche da remoto, una serie di migliorie nella gestione della periferica «di cui – sottolinea Klaus Schultz, manager of product marketing Emea Pfu Imaging Solutions -, è possibile interpretare i messaggi di errore hardware, verificare lo stato dei consumabili in uso e attuare tutti quegli aggiornamenti a livello di driver e firmware per migliorare le prestazione dello scanner e ridurre, così, i costi ottenendo, al contempo, una migliore efficienza di gestione della periferica».

Ancora una volta, mediante la pressione di un pulsante posizionato sullo scanner, è possibile attivare un processo di analisi che consente di convertire qualsiasi documento in formato Pdf, Word, Excel o PowerPoint ma anche di dirigere il risultato della scansione verso una cartella condivisa in rete, come pure verso una stampante, un fax o una casella di posta elettronica.

La qualità di scansione ed elaborazione delle immagini resta quella a cui Fujitsu ha da anni abituato il mercato, mentre la possibilità di avere un controllo zonale e la funzione Paper Protection consentono, rispettivamente, di definire zone critiche da non trattare durante il passaggio della carta e di bloccare il trascinamento del documento in caso di inceppamento prevenendo l’accartocciamento dello stesso.

Il tutto per due macchine, la 6130 e la 6230 «robuste ma estremamente compatte in grado di gestire 40 pagine e 80 immagini al minuto a 200 dpi che diventano 40 e 60 con una risoluzione fronte-retro a 300 dpi». L’utilizzo parla, poi, di fino 4mila pagine al giorno continuative nel tempo, che diventano 6mila nei modelli 6140 e 6240, con un’operatività di 750 pagine all’ora per una velocità di scansione di 80 immagini a colori, che resta tale anche con risoluzione a 300 dpi.

In aggiunta, gli scanner desktop proposti possono montare una stampante per la protocollazione, che consente di stampare 44 caratteri alfanumerici senza doversi rivolgere a integratori locali, mentre dei plus dell’offerta 6140 e 6240 Schultz sottolinea la possibilità di «disporre di una opzione per la gestione addirittura dei codici a barre bidimensionali».

«Il tutto per un’offerta – conclude Barondi – sempre più appetibile per le Pmi di casa nostra, i prestatori d’opera, le aziende della manifattura che gravitano attorno alle grandi aziende ma anche per i Caf chiamati a gestire picchi di lavoro e interessati anche ai servizi di assistenza garantiti direttamente da Pfu», che ha affidato a tutti i canali commerciali a sua disposizione (dagli operatori e-commerce alle Esprinet, Ingram Micro, Cdc, Daicom ed Snt Technologies del caso – ndr) la distribuzione dei nuovi modelli.

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