Mobility e cloud stanno cambiando le reti aziendali

La settima edizione del sondaggio mondiale di CommScope illustra come stanno evolvendo gli ambienti It.

Da un recente sondaggio condotto da CommScope e a cui hanno partecipato oltre 1.100 professionisti di 63 paesi, emerge che i dispositivi mobili stanno assumendo un ruolo sempre più significativo nell’evoluzione delle attività aziendali e i responsabili It lavorano per tenere il passo con gli effetti della mobilità sulla produttività e sui requisiti degli ambienti di lavoro.

Il sondaggio viene condotto da CommScope ogni tre anni. I partecipanti rappresentano vari segmenti industriali. Nel 35% dei casi si tratta di aziende che operano in settori tecnologici o relativi all’It. I professionisti It nei settori finanziario/degli istituti di credito, industriale/manifatturiero, dell’istruzione e degli enti statali complessivamente rappresentano il 36% dei casi.

La nuova edizione (la settima) indica che la mobilità e i servizi cloud sono le principali sfide da affrontare per le reti aziendali di tutto il mondo: tre quarti dei partecipanti hanno confermato di avere già utilizzato alcune applicazioni basate sul cloud.

Il sondaggio ha identificato un notevole divario tra l’uso dei dispositivi mobili all’interno degli edifici aziendali e la capacità di queste strutture di abilitare il traffico wireless.
In media il 43% di tutte le chiamate telefoniche provenienti da uffici riguarda un telefono cellulare, ma solo il 30% delle aziende afferma che la copertura e la capacità del segnale garantite dagli operatori telefonici negli edifici sono in grado di gestire il traffico mobile.

Più del 75% dei partecipanti ammette che i dipendenti devono spostarsi all’interno dell’ufficio o persino uscire all’esterno per ottenere una qualità del segnale soddisfacente.

Il dettaglio sui dati
Il 44% dei partecipanti al sondaggio ritiene che l’ampia diffusione delle tecnologie mobili sia un fattore di svolta.
Circa un terzo degli intervistati ha dichiarato di avere installato un sistema DAS (Distributed Antenna System) in sede a supporto del traffico wireless interno, mentre il 36% delle aziende ha dichiarato di non avere attualmente i mezzi necessari per fornire copertura e capacità adeguate.

Sempre il 44% dei partecipanti al sondaggio ha indicato i servizi cloud come una delle svolte-chiave e prevede che questa tendenza crescerà ulteriormente.
A fronte di un 21% che attualmente si affida alla tecnologia cloud per eseguire oltre la metà delle applicazioni, il 52% dei partecipanti ritiene che entro il 2017 più 50% delle loro applicazioni risiederà nel cloud.

Quasi un terzo dei partecipanti ha indicato che la tecnologia 40GbE e 100GbE avrà un notevole impatto sulle attività future, citando nella maggior parte dei casi la diffusione delle fibre multimodali ottimizzate per laser.
È emerso inoltre un consenso generale in relazione alle strategie di installazione per i data center futuri.
Il 61% degli operatori ha dichiarato di preferire soluzioni per datacenter preterminate rispetto a quelle con terminazioni eseguite sul campo.

L’uso delle risorse energetiche è ancora una delle preoccupazioni principali di molti partecipanti.
Un quarto degli intervistati ritiene che i consumi energetici e le iniziative ecologiche rappresenteranno un game-changer nei prossimi cinque anni.
In media, i partecipanti pensano di ridurre i consumi energetici del 18% tramite strategie di virtualizzazione dei server, consolidamenti e cloud computing.

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