Migrazione Cobol senza code in Autostrade per l’Italia

Con Gft Italia nel ruolo di advisor tecnologico, il passaggio dal linguaggio Aps a Micro Focus AppMaster Builder ha richiesto solo 8 mesi, senza impatti sulla produttività.

Intenta a porre le basi per una strategia di modernizzazione dei propri sistemi in chiave “service oriented”, Autostrade per l’Italia ha implementato la soluzione AppMaster Builder della Suite Enterprise Developer di Micro Focus.

Affiancato da Sempla, suo partner It storico, che dal 1° gennaio di quest’anno ha cambiato denominazione in Gft Italia, il principale concessionario di costruzione e gestione di autostrade a pedaggio italiano ha optato per la conversione di una gran parte del parco applicativo della sua storica piattaforma hardware.

Frutto di un investimento in chiave Cobol risalente ormai a vent’anni fa, la necessità palesata da Alessio Romagnoli, responsabile “Sistemi di Traffico” all’interno della funzione It e Sviluppo Tecnologico di Autostrade per l’Italia, era di implementare una soluzione ottimale per le proprie necessità.

Obiettivo: gestire la complessità di oltre 500 applicativi batch afferenti l’area del recupero credito e quella del consolidamento dati Telepass.
In altre parole, il fulcro dell’azienda visto che queste informazioni alimentano la fatturazione, il recupero crediti e la gestione del riparto intersocietario.

Con cinque milioni di viaggi al giorno da tradurre in dati acquisiti, Autostrade per l’Italia ha scelto di mantenere, per motivi prestazionali, il linguaggio Cobol, a garanzia di determinati requisiti e per la ridotta necessità di interventi della programmazione.
Con Gft Italia nel ruolo di advisor tecnologico, è stato, quindi, avviato un processo evolutivo del parco applicativo residente su piattaforma mainframe, attraverso un percorso strutturato di conversione dei programmi da codice Aps precedentemente in uso, a Cobol nativo, linguaggio attualmente più standard e supportato.

La conversione di una gran parte del parco applicativo della storica piattaforma hardware è avvenuta in tempi record, senza alcuna perdita delle caratteristiche funzionali.

Dopo un primo mese di investimento nella lavorazione dei batch e nel consolidamento dei dati telepass, Autostrade per l’Italia è andata in produzione in soli 8 mesi e senza impatti sulla produttività.

Il tutto anche grazie all’ambiente parallelo riprodotto per lanciare i programmi ricodificati in Micro Focus Cobol, in modo da effettuare test concomitanti rispetto alla produzione e ottenere un controllo immediato dei risultati e dei flussi sequenziali.

Grazie alla creazione di un ambiente parallelo alimentato con i dati di produzione è stato, infine, possibile conservare l’elevata produttività dell’ambiente mainframe riducendo i rischi nel portare avanti la fase di manutenzione ordinaria con l’attività di conversione.

L’aver raggiunto il “perfetto allineamento con i requisiti di budget” ha convinto Autostrade per l’Italia a valutare la migrazione a Micro Focus Cobol anche in altre aree aziendali dove è ancora presente il linguaggio Aps.

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