Migrare a Linux dopo un checkout dei sistemi informativi

H4T propone un pacchetto di analisi dei sistemi aziendali e la prova di soluzioni Suse e Gnu/Linux.

H4T ha varato una campagna estiva di valutazione dello stato di salute dei sistemi aziendali e di analisi comparativa tra le piattaforme su base Windows o Unix/Aix per una migrazione verso Gnu/Linux.

Per Alessandra Vidili, Sales & Marketing Manager del system integrator modenese, l’idea di realizzare un pacchetto di analisi e valutazione degli asset aziendali, verso le performance raggiungibili su piattaforme Gnu/Linux, nasce da un’indagine effettuata sul campo degli utenti.

Nella fattispecie, Cto e Cio di vari settori, dal finance alla Pa, hanno mostrato interesse ma anche espresso perplessità verso l’adozione di sistemi a loro quasi sconosciuti. Con la campagna H4T vuole dimostrare come le piattaforme open possano migliorare le prestazioni dei sistemi nel breve e risultare convenienti nel lungo periodo, come capitato ad Ansaldo.

Per il Cfo di H4T, Giorgio Ferrari, alcuni Cto sono rassegnati alle prestazioni dei propri sistemi e probabilmente ciò deriva da una cultura aziendale pregressa e dalla convinzione che nuovi sistemi non potrebbero migliorare i flussi operativi, pesando sui budget destinati all’innovazione.
Circostanza smentita, per esempio, dalle esperienze di Arca Sistemi o Interroll, che hanno notevolmente ridotto i costi dei loro sistemi a parità di performance.

Il pacchetto Check&Try Linux è dunque nato sulla base delle richieste degli utenti e prevede due fasi: l’introduzione, che include un’analisi dell’effettivo utilizzo degli asset, delle soluzioni implementate e delle necessità; la mappatura, con analisi e controllo flussi svolti presso i laboratori di H4T, sul base della quale verrà presentata onsite la strategia di consolidamento e/o migrazione.

Al termine delle due procedure H4T elaborerà e rilascerà un progetto di implementazione o migrazione.

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