Il 7 gennaio si deciderà se accordare a Microsoft il rinvio richiesto il 21 dicembre scorso
Un giudice federale ha convocato per il 7 gennaio prossimo Microsoft e nove Stati federati per discutere dell’ulteriore rinvio della discussione sul procedimento per violazione delle leggi sull’antitrust. Lo scorso 21 dicembre, infatti, Microsoft aveva chiesto al giudice Colleen Kollar-Kotelly di estendere di ulteriori 4 settimane la data entro la quale decidere quali sanzioni andranno applicate, richiesta alla quale i 9 Stati in questione, California, Connecticut, Florida, Iowa, Kansas, Massachusetts, Minnesota, Utah e West Virginia, si sono opposti, sostenendo che Microsoft ha abbastanza tempo per prepararsi all’udienza, anche in considerazione del fatto che questa è fissata per l’inizio del mese di marzo. I nove stati, nonché il distretto di Columbia, sono quelli che hanno rifiutato l’accordo precedentemente presentato dal Dipartimento di Giustizia e che hanno deciso di proseguire ugualmente con la causa contro Microsoft.
Da parte sua Microsoft sostiene di non aver sufficiente tempo per analizzare 3,7 milioni di documenti per recuperare i 118 richiesti dai contendenti e li accusa di cercare una via troppo diversa da quella comunque delineata dal Dipartimento di Giustizia.
