Microsoft semplifica il licensing?

A partire dal prossimo mese di luglio una nuova impostazione, destinata a rendere più comprensibili per i clienti termini e categorie.

Come da calendario a suo tempo già rilasciato, a partire dal prossimo 1°
luglio Microsoft dovrebbe aggiornare i suoi programmi di
licenza.
Secondo quanto anticipa la stampa americana, la società non dovrebbe modificare i termini di licenza associati ai suoi prodotti, ma in qualche modo semplificare tutte le procedure, con l’obiettivo di renderle più comprensibili ai suoi clienti.
Non è solo una
questione di linguaggio, considerato con tono unanime “legalese”, ma di
impostazione complessiva.
Le oltre 100 pagine per distinguere tutte le
diverse accezioni (dalla licenza per server alla licenza per processore fino
alla client access legata al numero dei client che al server si collegano
ndr
) sono considerate troppe.
L’idea che sottende ora la nuova
impostazione è quella di raggruppare i circa 70 podotti che compongono l’intera
offerta Microsoft in nove categorie, così da facilitare anche in futuro la
collocazione di un prodotto in uno o in un altro modello di licensing.
Un
primo passo, in una strada che la stessa Microsoft riconosce ancora
lunga.

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