Microsoft – Semplicità, integrazione e sartorialità

Giovanni Zoffoli, direttore marketing divisione Dynamics

L’ultimo decennio è stato caratterizzato da diversi importanti cambiamenti per le aziende: decentralizzazione delle attività produttive per far fronte alla crescente competizione dei paesi asiatici; richiesta di trasparenza sulle filiere produttive/distributive attraverso sistemi di tracciabilità o di compliance regolatoria; fusioni, acquisizioni o cessioni di rami di azienda come strategia nelle politiche di espansione o razionalizzazione aziendale; avvicinamento maggiore al mercato per lanciare nuovi prodotti, ottimizzare la produzione, offrire nuovi servizi.

Microsoft, nell’anno 2000, ad esempio, non aveva nemmeno un’offerta di Erp e Crm, diventate disponibili dopo due acquisizioni perfezionate nel corso del 2001 per quanto riguarda l’Erp e attraverso un contestuale investimento dedicato per quanto riguarda il Crm.

La grande sfida che abbiamo dovuto affrontare è stata quella di rendere i sistemi gestionali maggiormente user friendly, per aumentare la produttività e la capacità decisionale degli utilizzatori. L’evoluzione aziendale transita da un modello manageriale centralizzato a uno distribuito. Ogni manager e dipendente oggi possiede capacità decisionali che devono essere alimentate da informazioni, dati e processi efficienti. Ad esempio Dynamics Erp introduce il Role Center, vale e a dire la possibilità di avere un cruscotto predefinito per oltre 60 ruoli aziendali (dall’amministratore delegato al magazziniere). In questo cruscotto non ci sono solo dati provenienti dall’Erp, ma anche dalle applicazioni e dai sistemi che la figura aziendale del caso quotidianamente usa e consuma, fruibili attraverso una qualsiasi applicazione su pc, che sia un browser, Word, Excel oppure con l’interfaccia nativa dell’Erp.

Altra sfida è stata quella di aumentare l’integrazione con le piattaforme software presenti in azienda, di partner e clienti. Questo significa diminuire il livello di personalizzazione dell’Erp, garantire interoperabilità con i sistemi dipartimentali, aumentare la collaborazione e la condivisione di dati e processi.

Infine, si deve seguire la strategia aziendale secondo la filosofia “dell’abito sartoriale”, cioè di un sistema funzionalmente completo e a misura d’azienda, non troppo rigido.

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