Microsoft sceglie immagini “forti” per Xbox

Dopo la comunicazione verso gli hard gamer è arrivato il momento dei casual gamer. Seicento demo station nei punti vendita

Sarà una festa con tanto di musica e balli al Mondadori Multicenter di via Marghera a Milano a salutare l’arrivo di Xbox in Italia. L’apertura a mezzanotte coinvolgerà anche la catena Ludostore network. La festa sarà solo uno dei momenti di una campagna pubblicitaria che coinvolgerà Tv, radio, stampa (dopo le riviste specializzate si passa a quotidiani, settimanali e periodici life style come per esempio Capital), e i punti vendita e che dopo mesi di pressione sugli hard gamer punta dritto sui casual gamer. In giro a disposizione del pubblico ci sono circa seicento demo station perché obiettivo di Microsoft è “fare toccare la macchina”.
In Tv sono previsti sei spot. Per i primi due, che non contengono il logo Microsoft, si è puntato su immagini un po’ forti che probabilmente daranno vita a qualche polemica. Visibile sul sito playmore.com, il primo filmato vede una signora impegnata nel parto che spara un bambino il quale in pochi secondi, con un volo simile a quello dello spot di Windows Xp, passa (anche fisicamente) dalla culla alla tomba dove si conclude lo spot. “La vita è breve gioca di più” è la frase finale del filmato che si affianca a un altro spot pubblicitario dove i creativi di Verba (la società incaricata della localizzazione) dovranno impegnarsi per tradurre in un italiano accettabile quel “suck” che risuona continuamente e accompagna le zanzare che prima danzano nella foresta insieme agli altri animali e poi diventano vittime di umani un po’ stufi di essere pizzicati anche su un letto di ospedale.
“Xbox – ha sottolineato il presidente di Verba Ezio Bossi – avrà un atteggiamento irriverente, aldilà dell’ovvio”. E a chi conserva il dubbio che gli spot siano un po’ troppo “originali” Bossi spiega che “la comunicazione può mettere in campo situazioni accese senza generare rifiuto”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome