Microsoft: nella rosa c’è anche Mark Hurd

Secondo fonti statunitensi, il co-presidente di Oracle figura nella rosa degli otto possibili candidati esterni contattati dal board.

Secondo quanto scrive Wall Street Journal, le valutazioni sul successore di Steve Ballmer alla guida di Microsoft sarebbero ormai concentrate su una short list di nomi che include sia manager interni, sia manager esterni alla società.

I nomi che circolano sono in fondo quelli già emersi nelle scorse settimane: Satya Nadella e Tony Bates tra i manager interno a Microsoft, Stephen Elop, per il quale dopo l’acquisizione di Nokia da parte di Microsoft si preconizza un futuro più robusto in azienda, e ancora Alan Mulally, il Ceo di Ford, sul quale si sono concentrate le speculazioni più interessanti.

Ma nella rosa pare compaia anche un nome finora inatteso: quello di Mark Hurd, già Ceo di Hp e attualmente co-presidente di Oracle.
Hurd sarebbe tra gli otto manager esterni contattati dal board per verificare il reciproco interesse al ruolo.
Secondo alcuni commentatori, Hurd, che attualmente condivide il ruolo in Oracle con Safra Catz, potrebbe essere interessato a tornare.
re alla guida di un’azienda, come lo fu con Hp: e di certo non vi sono al momento sentori di un possibile passo indietro di Larry Ellison.
Microsoft rappresenterebbe per lui, dunque, una effettiva opportunità dal punto di vista personale.
Altri commentatori, d’altro canto, ricordano i punti salienti della reggenza di Hurd in Hp: risultati senza alcun dubbio soddisfacenti secondo i parametri di Wall Street, accompagnati però da una penalizzazione delle aree ricerca e sviluppo di cui la società in fondo paga ancora oggi le conseguenze.
E di quest’ultimo aspetto Microsoft non avrebbe proprio bisogno.

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