Microsoft entra in OpenDocument

La società intende prendere parte ai lavori con la prospettiva di essere presente alle future fasi di standardizzazione dell’Osi, che riguarderanno anche i suoi formati.

Ha suscitato parecchie reazioni – e non tutte positive – la notizia che
due settimane fa Microsoft ha presentato formale richiesta di ammissione a
INCITS/V1 Technical Committee, il gruppo di lavoro responsabile
dell’armonizzazione dei diversi pareri dell’Iso in merito al formato
OpenDocument.

Di certo c’è stato anche chi ha visto nella richiesta del colosso di Redmond una certa volontà di ostracismo o per lo meno l’intenzione di ostacolare i lavori in corso con l’obiettivo di guadagnare tempo per il proprio formato Office Open Xml.
Microsoft
rifiuta le illazioni e sostiene che la sua presenza nel gruppo di lavoro ha il
solo obiettivo di essere direttamente coinvolta nei successivi processi di
standardizzazione dell’Iso, inclusi – evidentemente – anche quelli che
riguardano i formati da lei proposti.


La sua
presenza nel gruppo – sostiene – non avrà alcun impatto nelle votazioni,
esattamente come avviene nell’ambito di Oasis, gruppo del quale fa parimenti
parte.


Nel contempo, va precisato, Microsoft ha
dato vita a un nuovo gruppo di lavoro, denominato Open XML Formats Developer
Group, al quale, secondo quanto da lei stessa dichiarato, hanno già aderito 39
aziende, Intel inclusa.

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