Bill Gates da una parte deve pagare 750 milioni di dollari per chiudere la causa con Netscape e dall’altra si assicura l’utilizzo dei suoi software da parte dei clienti del provider
3 giugno 2003 Microsoft riesce a vincere anche
quando perde. La lunga contesa con Aol per la concorrenza
illegale nei confronti di Netscape, oggi di proprietà di America On Line, si è
chiusa con una transazione di 750 milioni di dollari sborsati dalla società di
Bill Gates. Contemporaneamente però, le due società si sono accordate per
un’intesa a lungo termine per accelerare l’adozione e la distribuzione di
contenuti digitali sulla rete. Microsoft fornirà ad Aol una licenza, senza
pagamento di royalty, della durata di sette anni per l’utilizzo di
Internet Explorer per i clienti Aol. Le due società hanno
inoltre stabilito un accordo non esclusivo di licenze a lungo termine che
consente ad Aol Time Warner di utilizzare la piattaforma Microsoft
Windows Media 9 Series e i futuri software
per la creazione, la distribuzione e la riproduzione di media digitali oltre a
individuare aree di collaborazione “per stabilire l’interoperabilità tra le
soluzioni di messaggistica istantanea di Aol e di Msn”.
