Microsoft all’attacco degli iSeries

La società ha varato il Midrange Alliance Program, per convertire a Windows gli utenti degli ex As/400. Eds e Fujitsu tra i partner.

Microsoft lancia una sfida a Ibm per la conquista del mid market, quello dove Big Blue è saldamente presente grazie agli As/400, oggi iSeries.


E lo fa stringendo alleanze strategiche con produttori hardware e fornitori di servizi, mediante un’iniziativa chiamata Midrange Alliance Program (Map) che attualmente raccoglie una mezza dozzina di adesioni, tra le quali quelle di Fujitsu ed Electronic Data Systems. Il primo compito del consorzio sarà quello di mettere a disposizione case study e materiale informativo sul sito di Microsoft.


I neo “soci” sostengono che la piattaforma storica di Ibm sia ormai sulla soglia della pensione, dato che molti grandi sviluppatori su Os/400 (il sistema operativo degli iSeries) hanno deciso di interrompere i lavori. E cercheranno di convincere gli utenti a modernizzare i propri sistemi passando a .Net, invece che a Java e WebSphere.


Sull’altro fronte, Ibm sostiene che la piattaforma iSetries continua a conquistare nuovi utenti a migliaia, e fa notare come sia possibile modernizzare le applicazioni e semplicemente aggiungendo una interfaccia Web tramite appositi tool, senza bisogno di riscrivere una riga di codice di quel software che ha sempre dimostrato di funzionare molto bene.


Big Blue punta il dito proprio sull’affidabilità della piattaforma: “un vantaggio che Microsoft e i suoi partner non potranno mai offrire. Ci sono utenti di iSeries che sono andati avanti per anni senza dover riavviare le macchine”, ha commentato un manager della società.


In più, sottolinea il costruttore, non si ha notizia di un solo virus né di attacchi con esito positivo su questa piattaforma.

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