Microsoft a caccia di pirati in Campania

La media dei rivenditori che vendono software illegale nella regione è fra le più alte in Italia

“La media regionale rilevata in Campania in merito a comportamenti illeciti nella vendita di software si posiziona fra le più alte in Italia e ha contribuito ad alzare la media nazionale di oltre un punto percentuale, portandola dal 33,6% al 34,9%”. Norberto Didier, direttore Antipirateria di Microsoft Italia commenta così i risultati dell’ultima indagine della società presso i rivenditori.

I risultati della campagna che Microsoft ha condotto in tutte le province campane evidenziano come Avellino sia il capoluogo di provincia in assoluto più colpito dal fenomeno dell’offerta di software Microsoft non originale: su 21 punti vendita coinvolti nell’indagine, 13 sono risultati non in regola. Al secondo posto Benevento, con 11 rivenditori che hanno offerto copie non originali di prodotti Microsoft su 21 negozi visitati e un tasso di pirateria del 52,4%. A Salerno sono stati 9 su 20 visitati i rivenditori non in regola, a Caserta, 8 su 19, mentre Napoli sono stati 20 i dealer “pirati” su 69 visitati, per un tasso di pirateria pari al 32%.

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