Micromuse presenta un nuovo tool per il «total security management»

Netcool Suite approda al segmento sicurezza, anche grazie alle partnership strette da un anno a questa parte.

Poco più di un anno fa, il management italiano di Micromuse presentò alla stampa il nuovo piano di sviluppo del business, finalizzato ad accaparrare quote di mercato nel settore del service e business assurance. Per far ciò, Micromuse si appoggiava sulla suite denominata NetCool, contenente una serie articolata di strumenti adatti allo scopo.

Adesso è la sicurezza ad interessare l’ambiziosa software company. A tal fine è stato annunciato il rilascio di Netcool for Security Management. Frutto di numerose partnership con Isv del segmento security come Nai/sniffer technologies, Cisco ed altre, effettuate nell’ambito della Micromuse Alliance partner for Security, NfSm è principalmente basato sul tool di Micromuse denominato OmniBus e la sua integrazione con gli strumenti di terze parti. Oltre a questo, la suite è progettata per raccogliere dati ed elaborarli in forma organica da prodotti come Cisco Pix/Ids, CheckPoint Firewall-1, Netscreen e via dicendo. A giudicare quanto dichiarato dal technical management italiano, Netcool viene prodotto per supportare una serie molto articolata di prodotti che vanno dagli Ids, agli antivirus, alla protezione perimetrale pura eccetera, dei quali raccoglie gli eventi e li condolida in un unico output. Il pacchetto, però, viene già venduto, pronto all’uso, con il supporto a CheckPoint, Cisco, Nai, Niksun ed altri. Per interagire con strumenti al difuori dell’elenco di base (disponibile su www.micromuse.com) bisognerà ricorrere ad un’opera di system integration. A prescindere da questo, comunque, Micromuse afferma di essere in grado di garantire massima scalabilità, realtime detection, massima correlazione degli eventi, il tutto da un unico punto di controllo. Da quest’ultimo, inoltre, è possibile agire non solo dal punto di vista del monitoraggio “passivo” degli eventi, bensì anche con la predisposizione e applicazione di regole, alcune delle quali sono già presenti di default.

Il prodotto gira sotto Sun Solaris 8x o precedente e Hp-Ux. Il motivo di questa scelta attuale riguarda, evidentemente, le features di scalabilità che questi sistemi operativi sono in grado di fornire.

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