Mht&Reno: l’Erp polifunzionale si scopre multivertical

Dalla produzione su commessa al mondo del fashion-luxury, ovunque servono gestionali che non si limitino a ottimizzare quel che si fa, ma anche ciò che l’azienda farà. L’esperienza di Armes insegna.

L’elevata competenza dimostrata nella realizzazione di soluzioni verticali basate su Microsoft Dynamics Nav sono valse a Mht&Reno l’implementazione, presso Armes, di Procom, l’Erp verticale che la società di consulenza nata un anno fa dall’unione delle forze di Mht e Reno Sistemi, e recentemente insignita del Microsoft Dynamics Award, dedica al settore della produzione su commessa.

In cerca di una gestione più efficiente e di un’ottimizzazione del business, la storica realtà vicentina, sul mercato dal 1956 e parte integrante di Ferretto Group che, con 5 sedi in Italia e una rete capillare di partner in 25 paesi esteri, risulta specializzata in soluzioni logistiche per il settore dell’automazione di magazzino, ha ora sotto controllo l’intera supply chain.

Il tutto grazie all’applicazione che, scelta e implementata da Mht&Reno per rispondere alle crescenti necessità espresse dalle aziende manifatturiere che realizzano impianti e macchine caratterizzate da un’estrema personalizzazione delle richieste e dall’eterogeneità della tipologia di clienti, promette la completa integrazione con i processi di preventivazione, progettazione, pianificazione dei materiali e delle risorse produttive, logistica e controllo di costi e margini.

In tal senso, Procom promette di supportare processi intercompany, garantire elevata scalabilità in termini di numero di utenti e funzionalità e realizzare la piena integrazione dei processi assicurando coerenza, tracciabilità e tempestività delle informazioni.

Oltre alla copertura funzionale del flusso commerciale, logistico, produttivo e amministrativo legato alla gestione della commessa, non mancano, poi, l’interoperabilità con Office e la possibilità di interagire con Microsoft SharePoint, mentre tra i vantaggi enunciati a seguito dell’implementazione in una nota ufficiale si parla di “consistente diminuzione del time to order” dovuta alla riduzione dei tempi di codifica, di “maggiore autonomia operativa dell’ufficio commerciale” e “di aggiornamento in tempo reale delle informazioni relative a ricavi, costi e margini di commessa“.

Inoltre, grazie alle funzioni di supply chain management integrate, la soluzione permetterebbe di supportare scenari di produzione misti e di gestire un numero sempre maggiore di varianti di prodotto. Motivo per cui, dopo Armes, anche Promag, che all’interno di Ferretto Group è specializzata nella produzione di magazzini automatici e verticali, sta pensando di implementare l’offerta firmata Mht&Reno.

Ax: un mercato di sistemi più che di soluzioni
E non potrebbe essere altrimenti, anche vista la trentennale esperienza che Nicola Vicini, Ceo di Reno Sistemi, ci descrive riferendosi alle attività di consulenza e implementazione e alla ultradecennale partnership stretta con Navision, «molto prima che entrasse a far parte dell’universo applicativo di Microsoft».

Da qui, «le radici per realizzare una piattaforma operativa oggi calata sulle specificità delle aziende non solo italiane attive nei settori manifatturiero, produzione, commercio, distribuzione e molto altro».

Ma la verticalità, si sa, ha bisogno di una presenza capillare lungo tutto il territorio che, da novembre dello scorso anno, la fusione con Mht ha risolto trasformando la neonata in una realtà distribuita in 12 sedi, per un totale di 170 persone dedicate, oltre 250 clienti e un fatturato legato allo sviluppo di progetti sulle soluzioni gestionali Microsoft Dynamics, Ax, Nav e Crm, superiore ai 13 milioni di euro.

Qualcosa di ben più evoluto dei software in house sviluppati da Reno Sistemi fin dagli anni 80 per la contabilità, prima ancora che per le esigenze gestionali, di imprese italiane di medie e piccole dimensioni.
Le stesse che, in maniera sempre più strutturata, guardano da tempo ben oltre i soli confini nazionali.

Un esempio su tutti? Vicini non ha dubbi: «L’accezione multivertical che dalla produzione al fashion & luxury tutti i clienti stanno ormai chiedendo a gran voce».

A loro sono rivolte le soluzioni Ax che Vicini conferma «non più nella forma di verticale unico e monolitico ma perfettamente omogeneizzato all’interno di strumenti chiamati a confrontarsi con mercati diversi rimanendo coerenti con gli usi funzionali di volta in volta richiesti, in aggiunta a quello specifico».

In tal senso, «quello rappresentato da Ax è più un mercato di sistemi che di soluzioni, dove la vera rivoluzione consiste, e consisterà sempre di più, in strumenti che non mi fanno solo far meglio quello che già faccio ma anche quello che ho in mente di fare in futuro».

Così, in attesa di realizzare un verticale anche nel mondo del vino, l’accento di Franco Coin, amministratore delegato e socio fondatore di Mht, «è sul software realizzato su Ax per un demand planner di matrice italiana che, a partire dagli Stati Uniti, piace in svariate parti del mondo».

Anche per questo, la realtà consulenziale ha visto riconfermata di recente la propria appartenenza al Microsoft Dynamics Inner Circle e al President’s Club for Microsoft Dynamics, due gruppi d’élite all’interno dei quali rientra solo una rosa selezionatissima di partner Microsoft Dynamics provenienti da tutto il mondo «e che hanno saputo realizzare progetti altamente innovativi, proponendo una consulenza di qualità superiore, anche in termini di soddisfazione dei clienti».

La stessa che, tradotta in numeri, promette di portare Mht&Reno a chiudere il 2011 ancora in corso con un fatturato compreso tra i 14 e i 15 milioni di euro.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome